Centro turistico allo sfascio ma i sindacati sono con la spa
L’AQUILA. «Con profonda preoccupazione le Rsa aziendali del Centro turistico Gran Sasso stanno seguendo le polemiche sulla attuale gestione dell'azienda». Lo affermano le Rsa Cgil, Cisl, Uil e Ugl...
L’AQUILA. «Con profonda preoccupazione le Rsa aziendali del Centro turistico Gran Sasso stanno seguendo le polemiche sulla attuale gestione dell'azienda». Lo affermano le Rsa Cgil, Cisl, Uil e Ugl del Ctgs, che continuano: «La preoccupazione è dovuta al fatto che, mentre da anni nessuna azione concreta di gestione è stata posta in essere per superare le difficoltà strutturali dell'azienda, i riflettori sulla stessa si accendono oggi, e non a caso, che una qualche azione di razionalizzazione ed efficientamento si prova a mettere in campo. L'azienda, come noto, vive il passaggio cruciale che potrebbe determinarne il rilancio o la definitiva chiusura. È noto a tutti che l'attuale presidente dell'azienda è espressione dell'accordo che potrebbe determinare nella stessa l'ingresso di Invitalia, operazione complessa e per nulla scontata visto lo stato dei conti dell'azienda, che naturalmente non possono essere imputati all'attuale gestione. Per tali ragioni, vista la complessità dell'operazione e l'importanza della posta in gioco, ci chiediamo a chi giovi tanto accanimento e tanta inusuale attenzione alla gestione dell'azienda, per anni abbandonata al suo destino senza che ciò provocasse particolari turbamenti».