Chef sulmonese diventa una celebrità in Ecuador

SULMONA. Era partito da Sulmona per iniziare una nuova vita in Canada. Da lì poi, grazie a una serie di circostanze favorevoli e al suo grande amore per la cucina tradizionale abruzzese, è riuscito a diventare uno degli chef più famosi in Ecuador. È la storia di Panfilo Colonico, originario di Sulmona, e ora proprietario di uno dei ristoranti più famosi di Guayaquil, capitale commerciale dell’Ecuador. Una storia avventurosa quella dello chef e imprenditore di origini abruzzesi.

Una vita movimentata con viaggi frequenti; partenze, ritorni e ripartenze. Una storia di lavoro e sacrifici ma anche di continui spostamenti; suo padre Giovanni va in cerca di fortuna in Canada, e proprio lì trova la donna della sua vita e la sposa. Da questa unione nasce Panfilo, e con lui piccino, decidono di tornare in Italia e vivere nel terra d’origine.

Inizialmente aprono un’azienda di infissi d’alluminio ma subito dopo la loro vera passione, la cucina, li spinge ad aprire il ristorante “La Magnolia”. Crescendo praticamente in cucina, Panfilo apprende l’arte culinaria, si sposa, e dopo il fallimento del suo matrimonio fa una scelta radicale: decide di partire da solo per il Canada dove avvia un’impresa di costruzioni e tra le sue maestranze c’erano anche operai ecuadoriani. Sono proprio alcuni di loro ad invitarlo in Ecuador.

Da quella vacanza il colpo di fortuna che cambia la sua vita. In pieno lockdown, quando tutto il mondo era bloccato e non era consentito di spostarsi da un Paese all’altro, Panfilo Colonico matura l’idea di tornare alle origini e di aprire un ristorante di cucina italiana in Ecuador. Dopo un anno riesce a inaugurare a Guayaquil, “Il sabore mio”: un ristorante unico dove si cucinano solo prodotti italiani e abruzzesi. Il giorno dell’inaugurazione, avvenuta pochi mesi fa, è stato un vero e proprio successo. Hanno partecipato ospiti illustri tra cui il console canadese, il console italiano, membri della Camera di commercio italiana, politici e importanti emittenti televisive. Si è parlato dell’evento su tutti i giornali nazionali, con recensioni positive ed elogi da tutti.

Una sorta di rivincita per Benny l’Italiano. Un sogno diventato realtà, lontano da casa, ma con i sapori unici e inconfondibili della sua terra d’origine. (c.l.)

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