la protesta

Chiusura punto nascite, D'Alfonso contestato a Prezza

Manifestazione del centrodestra sulmonese che ha consegnato un documento al presidente della Regione e strappato la promessa di un incontro

PREZZA. In occasione della sua visita domenicale a Prezza, il centrodestra sulmonese (Forza Italia, Fratelli d'Italia,  Sovranità e il movimento civico Nuova Sulmona) ha contestato il Presidente della Regione Abruzzo Luciano D'Alfonso e il suo assessore Donato Di Matteo per la chiusura del punto nascite dell'ospedale Santissima Annunziata di Sulmona.
Ai manifestanti, intervenuti in modo pacifico, non è stato consentito l'ingresso all'interno della tensostruttura per esporre i cartelli che raffiguravano l'argomento della sacrosanta protesta. Solo alla fine dell'evento, dopo vibrate proteste, e senza non poche difficoltà, i manifestanti sono riusciti ad interloquire con il Presidente D'Alfonso, che, dopo aver preso contezza delle richieste dei manifestanti, ha acconsentito alla lettura di un documento consegnato dinanzi a tutta la platea assicurando la fissazione di un incontro da tenersi a Sulmona aperto all'intera cittadinanza.
I rappresentanti del centrodestra sulmonese hanno anche stigmatizzato il comportamento del sindaco di Sulmona intervenuto all'evento, che, "anziché unirsi alle proteste dei suoi concittadini, ha lasciato anzitempo la sala e non ha trovato altro di meglio da  fare che inerpicarsi in una sterile critica sull'operato dei manifestanti, abbandonando la scena  e lasciando senza parole anche l'esterrefatto assessore Donato Di Matteo". Il centrodestra sulmonese accoglie positivamente anche la manifestazione indetta per lunedì 16 marzo dalle sigle sindacali della triplice che "hanno finalmente preso coscienza delle promesse di un centrosinistra, alla guida della Regione Abruzzo, fatto solo di slogan elettorali che continua a penalizzare il nostro territorio", conclude la nota dei manifestanti.