AVEZZANO
Ciclabile rimossa e spese del Giro: carabinieri negli uffici del Comune
Acquisite delibere e atti dirigenziali relativi ai lavori eseguiti per asfalto e ripristino strisce blu. Accertamenti dopo un esposto anche su eventi del cartellone “Avezzano in rosa”
AVEZZANO. Un’inchiesta della Procura di Avezzano è stata aperta sulla rimozione della pista ciclabile in via Marconi e sulle spese sostenute per i lavori in occasione del Giro d’Italia.
I carabinieri della Compagnia, su disposizione del sostituto procuratore Marianna Proietti, hanno acquisito documentazione negli uffici del Comune. Il fascicolo è contro ignoti e al momento non si conoscono le ipotesi di reato. In particolare, i militari hanno portato via delibere di giunta e ordinanze dirigenziali, come richiesto dal pm. L’indagine è scattata in seguito a un esposto presentato negli uffici giudiziari di via Corradini.
La Procura intende verificare anche le altre spese sostenute in occasione del passaggio del Giro d’Italia, evento che ha richiamato in città migliaia di appassionati. Si tratta del cartellone “Avezzano in rosa” messo in piedi per accompagnare la partenza della tappa. Spese che ammontano a circa 130mila euro totali.
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