Cirillo lascia l’esecutivo Federico in difficoltà

Nuovi grattacapi per il primo cittadino che deve nominare un nuovo assessore I consiglieri di opposizione sono pronti a presentare una mozione di sfiducia

SULMONA. L'ex assessore al Centro storico e Urbanistica, Gian ni Cirillo, non rientra in giunta mentre l'opposizione annuncia la presentazione di una mozione di sfiducia. Per il sindaco Fabio Federico i grattacapi non sono ancora finiti, anzi sembrano cominciare all'indomani della costituzione della nuova giunta che è uguale a quella che, tre settimane fa, si era dimessa. Per tutta la giornata di venerdì, Cirillo è stato fuori città, il primo cittadino era convinto del suo rientro, poi ieri mattina la doccia fredda con l'annuncio di rispedire al mittente la nomina nell'esecutivo.

«Non intendo rientrare in giunta», afferma, «sarei l'unico assessore a dover portare in consiglio comunale i provvedimenti, in particolare importanti strumenti urbanistici tra cui la variante al Piano regolatore generale e i piani integrati». Tra i timori, l'opposizione di Rialzati Abruzzo di cui, fino a qualche mese fa, era espressione. Nel corso della crisi di febbraio, Rialzati Abruzzo decise di ritirare i suoi assessori, Alessandro Angelone e Cirillo, solo che, quest'ultimo scelse di rientrare. Il primo cittadino è al lavoro per individuare un nuovo assessore perché, a prescindere dalla mancata assegnazione delle deleghe, in base al regolamento comunale la giunta deve essere composta da sette persone. «Sono in attesa di conoscere le motivazione della decisione di Cirillo», interviene Federico, «in ogni caso sto già pensando al nome del nuovo assessore da nominare». La ricerca non si annuncia facile in quanto tutti i nuovi nomi ipotizzati hanno fatto sapere che non erano disposti ad accettare l'incarico.

L'opposizione ha annunciato la presentazione di una mozione di sfiducia e, al riguardo, il rischio, per l'amministrazione, è che i consiglieri favorevoli siano la maggioranza. Intanto, anche Rialzati Abruzzo sottolinea la sua posizione. «Oltre tre settimane per riproporre la stessa giunta», ribadiscono i consiglieri Cristian La Civita e Antonio De Deo, «senza deleghe ma con obiettivi. Questa l'alchimia politica per cambiare rotta secondo il sindaco. La pubblica ammissione di una giunta che gli obiettivi non li ha mai avuti e che mai li avrà, secondo noi. Ci abbiamo provato in tutti i modi, abbiamo lavorato fino a sfinirci, le abbiamo tentate tutte pur di rimettere in carreggiata questa amministrazione. Non c’è stato niente da fare».

Chiara Buccini

©RIPRODUZIONE RISERVATA