Cocullo, auto in fiamme sull'A25 dopo l'incidente, inferno in galleria
Tamponamento a catena con nove persone ferite, il più grave ricoverato ad Avezzano. Tratto stradale chiuso per più di un'ora
COCULLO. Un’auto prende improvvisamente fuoco in galleria e scoppia il caos con un tamponamento a catena in cui rimangono coinvolte sette vetture. Nove le persone rimaste ferite di cui una in modo più grave, anche se non è in pericolo di vita. Paura ieri pomeriggio sulla A-25 Roma Pescara. Una Peugeot 205 con a bordo una famiglia di quattro persone, genitori e due bambini diretti a Pratola Peligna, ha preso fuoco subito dopo aver imboccato la galleria di Sant’Agapito, quella successiva all’uscita di Cocullo. Tutti gli occupanti della Peugeot sono riusciti ad allontanarsi mettendosi in salvo, ma a causa delle fiamme c’è stato un maxitamponamento nel quale sono rimaste coinvolte altre sei autovetture. Sono stati momenti di caos con il fumo e le fiamme a invadere la galleria in una semicurva in discesa che ha reso ancora più problematica la situazione. Presi dal panico molti automobilisti hanno fatto inversione di marcia percorrendo un tratto di autostrada contromano fino a raggiungere l’uscita della galleria. Stessa pericolosa manovra, (ma per portare i soccorsi a feriti e automobilisti rimasti intrappolati in galleria) hanno dovuto fare due volanti della polizia stradale di Pratola Peligna, coordinate dal comandante Marcello Roselli. A causa del fumo gli agenti hanno dovuto operare con la maschere antigas. Sul posto, oltre alla polizia stradale, sono intervenuti i vigili del fuoco di Sulmona e le ambulanze fatte arrivare dagli ospedali di Sulmona, Pescina e Avezzano. I feriti sono stati trasportate all’ospedale di Sulmona, mentre il più grave è stato ricoverato ad Avezzano per un trauma toracico. Dopo i necessari accertamenti tutte le persone medicate all’ospedale di Sulmona sono state dimesse e hanno potuto riprendere il viaggio, ognuna verso la propria destinazione.
Dalle prime verifiche eseguite dalla polizia stradale di Pratola sembrerebbe che l’incendio della Peugeot 205 sia stato innescato da un guasto meccanico. Molto probabilmente, stando a quanto riferito dal conducente della vettura, originario della Sicilia ma residente in Toscana, sembra che le fiamme siano partite dal radiatore surriscaldato dell’auto. «Abbiamo avuto paura», ha raccontato l’uomo ai soccorritori, «e la prima cosa che ho pensato di fare è prendere i bambini e metterli in salvo insieme a mia moglie». (c.l.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Dalle prime verifiche eseguite dalla polizia stradale di Pratola sembrerebbe che l’incendio della Peugeot 205 sia stato innescato da un guasto meccanico. Molto probabilmente, stando a quanto riferito dal conducente della vettura, originario della Sicilia ma residente in Toscana, sembra che le fiamme siano partite dal radiatore surriscaldato dell’auto. «Abbiamo avuto paura», ha raccontato l’uomo ai soccorritori, «e la prima cosa che ho pensato di fare è prendere i bambini e metterli in salvo insieme a mia moglie». (c.l.)
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