Cogesa, monitoraggio completato  Nessun rilievo sulle polveri sottili 

Smontate le centraline dell’Arta che ha consegnato una prima relazione al sindaco Di Piero Attesi nei prossimi giorni gli esiti sui prelievi relativi alla qualità e salubrità dell’aria e dell’acqua

SULMONA. L’Arta Abruzzo ritira le centraline nell’area di Noce Mattei, dove si trova la discarica del Cogesa che si occupa della gestione del servizio rifiuti in Centro Abruzzo. È terminato il monitoraggio della qualità e della salubrità dell’aria, che era stato avviato lo scorso 9 luglio, dopo l’incendio colposo che aveva interessato, il 18 giugno, l’impianto del trattamento meccanico biologico della partecipata peligna. L’altro giorno i tecnici dell’Agenzia regionale per la tutela dell’ambiente hanno smontato le centraline e hanno comunicato al sindaco Gianfranco Di Piero la fine dello studio sulla qualità e salubrità dell’aria che lo stesso sindaco aveva sollecitato. «Tutti i campioni sono stati analizzati. Ora il monitoraggio è chiuso e dall’Arta stanno predisponendo la relazione», ha fatto sapere Di Piero.
Tuttavia, sul tavolo del Comune, c’è già un primo responso. I cinque campioni di particolato, che erano stati prelevati nel mese di luglio, non hanno evidenziato particolari anomalie. Le analisi hanno infatti accertato che «le polveri sottili sono al di sotto dei limiti previsti dalla legge», hanno fatto sapere dall’Arta che ora sta esaminando i prelievi sulla qualità e salubrità dell’aria. L’esito è atteso per i prossimi giorni.
Le centraline installate in località Noce Mattei sono state attrezzate per analizzare acqua e aria e per «monitorare le concentrazioni di inquinanti derivanti da incendi e sversamenti». L’Arta ha inoltre monitorato l’area, utilizzando droni con termocamere per verificare eventuali differenze di temperatura del suolo, rivelatrici di fuoriuscite di gas e sostanze potenzialmente inquinanti. Intanto il Cogesa, dopo le prime prescrizioni che l’Arta aveva impartito lo scorso anno, nel corso dei controlli di routine, ha dirottato in altri impianti della regione il rifiuto organico.
«Questa appena trascorsa è stata un’estate senza miasmi. Ciò vuole dire che bastano alcuni accorgimenti», afferma il sindaco Di Piero.
Il nuovo monitoraggio sull’area della partecipata peligna era stato deciso nel corso di un vertice, che si era tenuto lo scorso giugno, tra Comune di Sulmona, Asl, Regione e Arta.
In quell’occasione le istituzioni avevano stabilito di analizzare la qualità dell’aria e di effettuare uno screening di massa per la popolazione della frazione Marane di Sulmona, che si trova nelle vicinanze della discarica, alla luce dello studio elaborato dall’Istituto superiore della sanità secondo il quale, dal 2013 al 2023, sono aumentati i ricoveri per i tumori alla mammella mentre i decessi si piazzano al di sotto della media regionale. Un’analisi che ha fatto scattare ulteriori approfondimenti al fine di verificare se l’incremento delle patologie abbia o meno a che fare con i miasmi della discarica di Noce Mattei.
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