L'AQUILA

Commerciante arrestato con un chilo di cocaina

Parrucchiere, socio di un negozio, la droga era nascosta in una cavità della cucina di casa. L'avvocato dell'imprenditore: "Castellani non è uno spacciatore"

L'AQUILA. Aveva in casa, nascosta nei mobili della cucina, un chilogrammo di cocaina suddivisa in 20 involucri da 50 grammi ciascuno: con l'accusa di detenzione ai fini di spaccio la polizia ha arrestato nella notte all'Aquila il noto imprenditore 56enne Gianluca Castellani, socio del negozio Gianluca group sulla statale 80, di cui è titolare un'altra persona. L'attività commerciale è naturalmente estranea ai fatti denunciati. L'ingente quantitativo avrebbe fruttato circa 80mila euro nel mercato al dettaglio. Le indagini continuano per stabilire il ruolo del 56enne che lavora come parrucchiere. L'attività investigativa, svolta dalla squadra mobile - sezione criminalità diffusa, si è conclusa dopo diversi giorni di appostamento, che hanno consentito di individuare l'appartamento, dove era tenuta la sostanza stupefacente, di proprietà del commerciante. Nel corso della perquisizione, è stato trovato, oltre alla droga, un ingente quantitativo di sostanza da taglio, due bilancini di precisione, materiale per confezionare le bustine per lo spaccio e un'arma ad aria compressa priva del tappo rosso. L'uomo, come disposto dal pm David Mancini, è stato assegnato al carcere le Costarelle dell'Aquila, a disposizione dell'autorità giudiziaria. Castellani, difeso dall'avvocato Fabrizio Giancarli, sarà interrogato venerdì prossimo. «Non posso dire molto perché non ho ancora le carte, comunque, posso affermare che ove Castellani sia un consumatore», dice del suo assistito l'avvocato Giancarli, «certamente non è uno spacciatore alla luce della attività ultratrentennale che lo tiene impegnato in maniera assidua». Castellani è incensurato. Tra le ipotesi difensive emerse, c'è anche quella che la sostanza sia stata nascosta da altre persone che Castellani conosceva.