Comunali 2017, il Pd punta sulle primarie

Il segretario Albano: noi diversi dalla gestione nazionale del partito, basta con l’uomo solo al comando

L’AQUILA. «Puntiamo a un modello di partito diverso dal Pd nazionale, che segni una vera e propria eccezione aquilana. Siamo contrari all’uomo solo al comando. L’Aquila ha bisogno di visione collettiva e di condivisione, anche per aiutare una nuova classe dirigente a emergere».

Ha le idee chiare, il segretario comunale del Partito democratico Stefano Albano, che ha presentato l’iniziativa “Progetto L’Aquila”, una piattaforma politica che guarda allo spartiacque rappresentato dalle elezioni del 2017 e vuole valorizzare il centrosinistra, «nella sua forma più larga e compiuta».

Una proposta che suscita interesse, come testimoniato dalla presenza, all’incontro, di alcuni rappresentanti della maggioranza in consiglio comunale: Enrico Perilli di Rifondazione comunista, Giustino Masciocco di Sel e Giuliano Di Nicola dell’Italia dei valori.

La frangia “giovane” del Pd cittadino vede di buon le occhio le primarie per scegliere il prossimo candidato alle comunali, anche se «fino al 2017 continueremo a sostenere con convinzione l’amministrazione Cialente», ha sottolineato il capogruppo in consiglio Stefano Palumbo.

Nel frattempo, si intende investire sul lavoro politico e culturale, per affiancare e sostenere l’azione più strettamente amministrativa. E sono diverse le vocazioni su cui concentrarsi: “L’Aquila che cambia”, con temi come il Prg, la smart city, l’accoglienza e l’inclusione sociale, “L’Aquila città universitaria”, “L’Aquila città delle opportunità”, per un miglior utilizzo dei fondi per la ricostruzione economica e sociale, “L’Aquila città della bellezza”, su temi come il distretto turistico, il progetto Ape e il ruolo degli eventi e della cultura. Annunciato, inoltre, il progetto di legge sull’Abruzzo Film commission, che verrà presentato insieme al consigliere regionale Pierpaolo Pietrucci.

Il percorso individuato dal Pd potrebbe essere condiviso. «Le premesse», ha commentato Giustino Masciocco di Sel, «ci trovano d’accordo. Se il Pd aquilano correggerà la tendenza ad allargarsi al centrodestra e si aprirà alla città e alle forme autonome di associazionismo, si potrà ragionare su un centrosinistra che ha ancora molto da dare, soprattutto in un territorio alle prese con il post-sisma».

Romana Scopano

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