consiglio a pacentro

Comune, evitato il crac finanziario

Approvato il riequilibrio in 10 anni. Angelilli: aumenteranno le tasse

PACENTRO. «Il Comune, sull'orlo del dissesto, è stato costretto a mettere in atto la procedura di riequilibrio finanziario pluriennale. La situazione è molto grave». Il capogruppo consiliare d'opposizione, Guido Angelilli, esprime preoccupazione per la situazione finanziaria in municipio. Dopo l'intervento della Corte dei conti, che quest'estate aveva segnalato anomalie, il consiglio comunale ha approvato il riequilibrio finanziario pluriennale. Secondo Angelilli l'amministrazione sarà costretta ad aumentare tariffe e tributi. L'iter varato prevede che entro dieci anni il Comune dovrà rientrare nelle spese e ripianare la situazione finanziaria. E tutto sarà monitorato dagli organi preposti. In Comune il disavanzo riconosciuto è di 550mila euro, a cui si aggiungono oltre 266mila euro di debiti fuori bilancio e circa 430mila euro risulterebbero fondi vincolati. Secondo l'opposizione, che ha approvato il riequilibrio pluriennale «pur di scongiurare il dissesto», i primi problemi sono emersi nel bilancio 2010. Il documento programmatico, nei mesi scorsi, è stato acquisito anche dalla Finanza di Sulmona. Il capogruppo di maggioranza ed ex sindaco Fernando Caparso butta acqua sul fuoco. «Tutti i Comuni sono in difficoltà in seguito ai tagli subiti» afferma «abbiamo usufruito del riequilibrio pluriennale e, in dieci anni e senza troppi scossoni, tutto tornerà in ordine. Escludo a priori un aumento spropositato di tariffe e tributi anche se qualche ritocco ci sarà. Lanciare inutili allarmi è inutile, bisogna lavorare insieme per il bene del paese».

Chiara Buccini

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