MASSA D'ALBE
Con il ritrovamento di Gianmarco si chiude quasi un mese di ricerche
MASSA D'ALBE. A quasi un mese dalla tragedia della valanga, la montagna, grazie al costante impegno dei soccorritori, restituisce anche il corpo di Gianmarco Degni, 26anni, di Avezzano. Venerdì mattina, erano stati recuperati la fidanzata, Valeria Mella (25), e gli altri due compagni di escursione: Tonino Durante (56) e Gian Mauro Frabotta (31).
Il corpo del ragazzo sta per essere trasferito in elicottero all'ospedale di Avezzano per la ricognizione cadaverica da parte del medico legale incaricato dalla locale procura e il riconoscimento del corpo. A causa della nebbia, questa mattina, le operazioni sono partite con qualche ora di ritardo: gli elicotteri non sono riusciti ad alzarsi in volo e i soccorritori hanno dovuto raggiungere la zona delle ricerche attraverso il versante di Ovindoli.
L'area in cui sono stati ritrovati i dispersi, non molto distanti l'uno dall'altro, è stata individuata grazie all'elaborazione dei dati rilevati dai sensori iperspettrali effettuata dal consorzio universitario Benecon della Campania. Sulla zona designata dalle mappe hanno operato le squadre dei soccorritori con le sonde e i cani da valanga dell'unità cinofila dei carabinieri di Bologna. E' un'imponente macchina dei soccorsi quella arrivata a Forme da tutta Italia e che in 28 lunghi giorni ha sfidato la fatica, il freddo e la neve nella disperata ricerca dei quattro alpinisti ora restituiti alle loro famiglie.
La data dei funerali non è stata ancora fissata, ma il sindaco di Avezzano, Giovanni Di Pangrazio, ha fatto sapere che nel giorno dell'addio sarà proclamato il lutto cittadino. Intanto, amici e conoscenti continuano a portare mazzi di fiori e lumi accesi davanti alle saracinesche abbassate dei negozi di Tonino, della famiglia Degni e dell'alimentari Frabotta in segno di affetto e dolore.
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