Con l'auto contro un cinghiale, muore tabaccaio di 39 anni all'Aquila

Cristian Carosi stava raggiungendo con la sua utilitaria il capoluogo. Dopo lo scontro con l'animale l'auto si è schiantata su un albero per poi capovolgersi più volte

L'AQUILA. Un incidente stradale mortale è avvenuto intorno alle 6,30 lungo la statale 80 in prossimità della frazione di San Vittorino. Un automobilista di 39 anni ha perso la vita. Secondo i primi accertamenti l'incidente è stato causato da un cinghiale. Sono in corso indagini da parte della polizia stradale. Il traffico sulla statale 80 è stato bloccato per diverse ore per la rimozione della salma e i rilievi. Sul posto anche 118 e vigili del fuoco.

Erano circa le 6 quando l’uomo, alla guida di una Smart, ha impattato contro l’animale. Dopo l’urto improvviso con il cinghiale, la sua auto si è schiantata contro uno degli alberi che costeggiano la statale, per poi capovolgersi più volte. L’uomo, che è stato sbalzato fuori dall’abitacolo, sarebbe deceduto sul colpo. La vittima, che lascia un figlio di 2 anni, si chiamava Cristian Carosi. Era residente nella frazione di San Vittorino e stava raggiungendo L'Aquila dove lavorava nella tabaccheria accanto al Gran Caffè di viale Corrado IV. La salma si trova nell’obitorio dell’ospedale San Salvatore dell’Aquila, a disposizione dell’autorità giudiziaria.

Quello dei cinghiali, che sempre più spesso raggiungono le zone urbane anche marine dell’Abruzzo, è un problema molto sentito per i danni che arrecano all’agricoltura, visto il loro continuo proliferare, tanto che dallo scorso 31 luglio ne è stato disposto, nella provincia aquilana, il loro abbattimento selettivo.