Concerto di Penderecki per la ricorrenza del terremoto

L’AQUILA. In occasione dell’anniversario del terremoto Krzysztof Penderecki, uno dei massimi compositori viventi sarà il 9 aprile alle 18, nell’Auditorium del Parco del Castello, nella doppia veste di direttore d’orchestra e compositore, alla guida dei Solisti Aquilani con Massimo Mercelli al flauto e Michele Marco Rossi al violoncello per l’omaggio alla città nel sesto anniversario del sisma.

«Viene considerato», si legge in una nota , «il musicista di riferimento dell’avanguardia polacca e tra le varie etichette gli è stata assegnata anche quella di classico postmoderno».

Penderecki è uno dei pochi compositori di musica contemporanea il cui nome sia giunto con successo anche presso il grande pubblico grazie all'utilizzo di alcune sue composizioni in due celebri film: «The Exorcist», di William Friedkin, e in «Shining» di Stanley Kubrick. «Ho passato decenni alla ricerca e alla scoperta di suoni nuovi. Allo stesso tempo, ho studiato attentamente le forme, gli stili e le armonie di epoche del passato. Ho continuato l’adesione a entrambi i princìpi. La mia produzione attuale è una sintesi». Con queste parole Krzysztof Penderecki riassume oltre 50 anni di attività.

«Mi sto avvicinando», dice ancora il grande musicista, «sempre più spesso alla musica da camera: mi sono reso conto che si può dire di più, con quella voce sommessa e con quel suono concentrato di tre o quattro strumenti. Ritirarmi in questa privatezza musicale è una sorta di reazione al nostro fin de siècle, a quell’accelerazione dell’orologio della storia e a quella confusione disordinata di valori che oggi caratterizza la cultura, l’etica e la politica».

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