Consorzio, soldi entro un mese
Ok della Regione per 750 mila euro, ma il deficit è di un milione
SULMONA. Entro giugno sarà portato a compimento l'iter per l'assegnazione di un contributo straordinario di 750 mila euro al Consorzio di bonifica Interno. L'assicurazione è arrivata ieri dall'assessore regionale all'agricoltura Mauro Febbo. Il finanziamento, da solo, però, non basterà a ripianare il deficit delle casse dell'ente che supera il milione di euro. L'incontro con la stampa è stato convocato dalla vicepresidente della Provincia, Antonella Di Nino, nella sede sulmonese dell'ente, «per chiarire le polemiche strumentali sorte intorno a questa vicenda». Di Nino ha ribadito il suo interessamento, «già prima dell'elezione in Provincia», alla situazione del consorzio, di Pratola. «Dopo l'elezione» ha aggiunto «sono stata contattata dal consorzio e dal suo presidente che chiesero il mio sostegno con un sollecito in Regione. Incontrai allora l'assessore Febbo che mi comunicò la possibilità di un contributo straordinario per 750 mila euro, quindi anche maggiore dei 400mila inizialmente previsti. Ora non ci resta che attendere l'iter per l'approvazione di questo provvedimento che, pur non essendo risolutivo, sarà una boccata d'ossigeno». Inevitabile un tacito riferimento alla «scaramuccia» col sindaco di Pratola, Antonio De Crescentiis, presente anche lui a palazzo Mazara. «Con questo mio interessamento», ha aggiunto, «non ho denigrato il lavoro né leso la dignità di nessuno». «Il disegno di legge» ha spiegato l'assessore Mauro Febbo ieri a Sulmona «andrà in commissione congiunta bilancio-ambiente lunedì e poi passerà all'approvazione del consiglio regionale». Per il mese di giugno, dunque, l'iter dovrebbe essere completato. «Se i tempi sono stati un po' lunghi» ha aggiunto «è perché bisognava trovare una formula precisa per questo disegno di legge. La Regione, pur essendo in un momento di difficoltà, sta facendo di tutto per trovare una soluzione al problema». «Questo finanziamento» ha sottolineato il presidente del Consorzio di bonifica Interno, Claudio Incorvati «non permetterà di risanare completamente le casse dell'ente, il cui debito supera il milione di euro, ma certo consentirebbe di tirare un po' di respiro. Speriamo nella sua approvazione in entro giugno». Una soluzione ai problemi economici dell'ente potrebbe arrivare dall'attivazione di centrali idroelettriche, in particolare quella di Raiano. «Una soluzione che consentirebbe» ha precisato il presidente «di rendere economicamente autonomo il consorzio». Realizzata circa un quindicennio fa, la centrale di Raiano non fu mai attivata «per la presenza» ha aggiunto Incorvati «di vincoli legislativi e ambientali e proprio per studiare la situazione abbiamo già avuto un incontro con i sindaci di Raiano e di Corfinio, con la Riserva e il Parco Sirente-Velino. Sarà anche necessaria una perizia tecnica per verificare le condizioni della centrale».
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