Controlli fiscali in bar e negozi del paese

SCANNO. Controlli in paese dell'Ispettorato del lavoro per verifiche fiscali nelle numerose attività commerciali del paese. Sotto la lente di ingrandimento scontrini, ricevute e contratti di assunzione del personale.

I controlli degli agenti in borghese e del personale dell'Ispettorato provinciale, che si sono ripetuti anche ieri ma in realtà sono in corso già da qualche giorno, non hanno riguardato una specifica categoria commerciale ma hanno interessato una serie di attività a campionne. Nel mirino bar, negozi di abbigliamento, pizzerie e oreficerie.

Tutto però si è svolto senza che l'operazione saltasse agli occhi dei turisti e degli stessi residenti. Secondo quanto emerso, sono stati redatti alcuni verbali che sono ora all'esame degli ispettori competenti.

Ma gli agenti dell'Ispettorato hanno svolto gli accertamenti nella massima discrezione e vestendo abiti civili tra la folla di turisti ignari. «È giusto che si facciano i controlli e che chi evade venga multato pesantemente anche se si tratta di commercianti», commentano alcuni operatori economici di via Roma e di viale del Lago che hanno ricevuto l'ispezione, «ma siccome tutti dobbiamo pagare le tasse è giusto che si controllino anche industriali, professionisti e politici perché il cattivo andamento del Paese è dovuto alla loro evasione e agli sperperi».

Nel mirino degli agenti e degli ispettori sono finiti anche alcuni agriturismi e alberghi, dove i controlli hanno riguardato l'abusivismo commerciale, la contraffazione, l’utilizzo di lavoratori in nero e l' emissione di scontrini e ricevute fiscali.

Massimiliano Lavillotti

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