Coppa Italia Lega Pro, L’Aquila a Pontedera
Il tecnico rossoblù Zavettieri ha tenuto a casa gran parte dei titolari in vista del prossimo match di campionato
L’AQUILA. La sorpresa è arrivata nella tarda serata di lunedì, poi ieri mattina la conferma per bocca dello stesso presidente Chiodi. L’imprenditore Angelo Deodati entrerà ufficialmente nell’Aquila, rilevando però solo il 15 % delle quote e non più il 50 come vociferato da oltre una settimana. Un ingresso dunque graduale quello di Deodati che assieme a Chiodi, sarà dal notaio Magnante Trecco domani pomeriggio per ratificare il nuovo assetto societario. L’imprenditore romano rileva dunque il 14% lasciato dall’uscente ex patron e dg Elio Gizzi e un ulteriore punto percentuale che verrà sottratto a uno dei soci minori. Intanto, questa sera L’Aquila giocherà il secondo turno di Coppa Italia di Lega Pro in casa del Pontedera. Il tecnico rossoblù Zavettieri ha tenuto a casa gran parte dei titolari in vista del prossimo match di campionato contro il Pisa. I rossoblù rimasti a casa, svolgeranno oggi pomeriggio la seduta di lavoro a Centi Colella assistiti dai collaboratori tecnici e dal preparatore atletico. In Toscana, invece, l’unico dei titolari a scendere in campo sarà Zaffagnini, affiancato al centro della difesa dal debuttante Rea. C’è molta curiosità inoltre, nel vedere per la prima volta all’opera il centravanti uruguaiano Sebastian Balsas come spiega lo stesso allenatore dell’Aquila: « Da quando sono arrivato, circa tre settimane fa, sta molto meglio a livello fisico anche se non ancora nelle migliori condizioni. Sono curioso di vedere come si comporterà in campo. Balsas ha caratteristiche uniche in questa squadra e nel proseguo della stagione potrà darci una grande mano». Sulle convocazioni per la sfida di Coppa di questa sera, Zavettieri fa un plauso alla società: «Devo ringraziarla per avermi lasciato carta bianca su come gestire questo impegno infrasettimanale. Non vogliamo assolutamente snobbare questa competizione ma mi sembrava giusto far tirare il fiato ai giocatori che hanno giocato di più e allo stesso tempo, dare la possibilità al resto della rosa di mettersi in mostra. Questa sera sarà per loro un banco di prova importante. Sono sicuro che daranno il 110% anche perché siamo L’Aquila e non vogliamo sfigurare». Tra i “titolari” rimasti a casa c’è anche Triarico, al terzo anno in rossoblù, che domenica a Reggio Emilia ha esordito in campionato dopo due mesi da fuori rosa sotto la gestione Pagliari:«Non so cosa fosse successo in passato. Il campo in queste settimane ha detto che Triarico può essere un giocatore molto importante per questa causa.
©RIPRODUZIONE RISERVATA