Corsa a 6 per la poltrona di Palazzo San Francesco

La città sceglie il dopo-Ranalli, oltre 22mila i sulmonesi chiamati alle urne Guida a tutti i servizi. Maxischermi nei comitati per lo spoglio fino a notte fonda

SULMONA. Dopo il giorno del silenzio e della riflessione arriva quello del voto. Oggi si elegge il nuovo consiglio comunale e forse anche il sindaco. Se uno dei sei candidati supererà il 50 per cento dei voti validi salirà a Palazzo San Francesco succedendo a Peppino Ranalli decaduto l’11 febbraio scorso a seguito delle dimissioni contemporanee di nove consiglieri comunali. Ma sarà molto difficile che ciò avvenga per l’alto numero di candidati: sono sei le persone che ambiscono a indossare la fascia tricolore, e per forza di cose ci sarà un frazionamento di voti che difficilmente permetterà l’elezione diretta di uno di loro.

I VOTANTI. Gli iscritti alle liste elettorali per le amministrative a Sulmona sono 22.351, (10.530 uomini e 11.821 donne), anche se le previsioni dicono che dovrebbero recarsi alle urne non più di 14mila elettori. Nel 2013, al primo turno, votò il 67,71% degli aventi diritto mentre al ballottaggio la percentuale si abbassò al 44,78%. I seggi saranno aperti dalle 7 alle 23 mentre in Comune sarà attivo il servizio degli elettori che non troveranno il certificato elettorale e avranno bisogno di ottenere il duplicato per poter votare. Le sezioni sono 28, comprese le due riservate ai ricoverati in ospedale e ai detenuti nel carcere di via Lamaccio che hanno diritto al voto in quanto residenti a Sulmona. Gli scrutatori nominati dalla commissione elettorale sono 108, divisi in gruppi di tre o quattro a seconda delle sezioni. Si chiamano Gildo Romeo e Monia Di Benedetto i due ragazzi che ieri, il giorno prima delle elezioni, sono diventati maggiorenni. Mentre Edelfina Romito è l’elettrice più anziana con i suoi 105 anni compiuti il primo giugno.

VOTO A DOMICILIO. Per esigenze particolari, legate a patologie invalidanti, il Comune ha messo a disposizione, dietro richiesta all’Ufficio elettorale, un mezzo per il trasporto al seggio oppure si potrà ­fruire del voto a domicilio; in questo caso saranno il presidente, il segretario e lo scrutatore del seggio a recarsi a casa dell’ammalato per fargli esercitare il diritto di voto. L’importante è mostrare un certificato medico valido dell’Asl e aver preso l’appuntamento entro i termini.­Potranno votare anche i cittadini di altri paesi dell’Unione europea residenti in Italia, purché abbiano presentato una domanda entro 40 giorni dal voto. Gli elettori che tracciano un segno solo sul candidato sindaco non estendono il voto alla lista. Se si vota solo una lista, il voto si estende invece anche al candidato sindaco cui lo schieramento è collegato. Chi vota sindaco e lista collegata attribuisce la sua preferenza sia all’uno sia all’altra. Gli elettori potranno ricorrere anche al voto disgiunto mettendo una croce sul nome del candidato sindaco e votando due consiglieri di una lista a lui non collegata. In questo caso il voto viene assegnato al candidato sindaco e alla lista non collegata. Le operazioni di spoglio inizieranno alle 23 dopo la chiusura dei seggi e andranno avanti fino al conteggio dei voti e delle preferenze di tutti i candidati al consiglio comunale.

COMITATI ELETTORALI Tutti i comitati elettorali si sono organizzati per dare in diretta le notizie dell’andamento dello spoglio. Soprattutto le due maggiori coalizioni che fanno capo ad Annamaria Casini e Bruno Di Masci. La prima in via Patini a Sulmona a partire dalle 23,45 e la seconda in via Mazzini per chiunque vorrà seguire l’andamento dello spoglio in progress. Saranno installati maxi-schermi su cui saranno proiettati risultati riguardanti candidati sindaci, liste collegate e candidati consiglieri.

Claudio Lattanzio

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