Corto circuito, scuola chiusa

Scoppito, le lezioni spostate al centro polifunzionale della Sanofi. Il sindaco: nessun incendio

SCOPPITO. Un corto circuito nel Musp “Italo Calvino” di Scoppito, avvenuto ieri prima dell’inizio delle lezioni, ha provocato fuoriuscita di fumo e relative polveri. Tutto ciò ha determinato l’inagibilità dell’aula interessata e il conseguente necessario spostamento degli alunni.

«Il sindaco Marco Giusti», si legge in una nota del Comune, «e tutta l’amministrazione, di concerto con la Direzione scolastica e con l’Ufficio tecnico, hanno deciso lo spostamento dell’attività didattica nel Centro polifunzionale Sanofi per ieri e oggi, considerando anche la già programmata partecipazione di tre classi a un incontro, nella stessa struttura, proprio nella giornata di domani. L’Ufficio tecnico ha immediatamente disposto un controllo su tutti gli impianti della struttura da parte di personale qualificato. Il sindaco e l’amministrazione, pur consapevoli che il Musp di Scoppito è dotato di tutte le certificazioni impiantistiche e dei dispositivi di protezione antincendio, metteranno in atto tutte le verifiche necessarie a garantire la massima sicurezza».

«In qualità di sindaco», aggiunge Giusti, «vorrei infine segnalare un episodio grave e inopportuno. A diverse ore dalla chiusura della scuola è arrivata ai vigili del fuoco una segnalazione urgente circa la presenza di fuoco presso la struttura. I vigili sono prontamente intervenuti rilevando l’assenza di emergenza e urgenza, visto che la ditta incaricata dei controlli stava già in zona, e l’assenza di qualsiasi principio di incendio. Ringrazio i vigili del fuoco per la prontezza, scusandomi a nome di qualche cittadino troppo zelante che ha provocato un inutile allarme a diverse ore dall’accaduto».

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