la polemica a Scanno
Cosenza nuovo segretario del Pd
Scontro fra Gentile e Spacone: il sindaco si è autosospeso
SCANNO. Adesso è ufficiale: Raffaele Cosenza è il nuovo segretario del Partito democratico di Scanno, che rischia però di perdere tra gli iscritti l'ex segretario politico e attuale sindaco del paese, Pietro Spacone in lotta con qualche illustre «dissidente». Cosenza, 33 anni, dipendente dell'autolinee regionali pubbliche abruzzesi (Arpa) è alla sua prima esperienza politica ed è stato rinominato al termine del nuovo congresso del Pd, svoltosi mercoledì sera nell'auditorium Calogero alla presenza del responsabile di federazione del Pd, Mario Mazzetti. La scelta dei rappresentanti locali del partito in realtà era già ricaduta su Cosenza nel corso della prima assemblea degli iscritti, tenutasi lunedì scorso ma poi annullata per evidenti violazioni al regolamento del partito. Alle operazioni di voto hanno preso parte 9 iscritti: il nuovo segretario del Pd è stato eletto con 8 sì e una scheda bianca. «Abbiamo dovuto ripetere il congresso solo per un errore procedurale» spiega Remo Pascucci, membro della segreteria provinciale del Pd «ma adesso tutti gli organismi dirigenti del circolo scannese sono stati ricostituiti nel rispetto delle regole statutarie». Delegati provinciali sono stati eletti lo stesso Raffaele Cosenza e Pietro Spacone, che si è autosospeso ed ha annunciato di voler ricorrere alla commissione di garanzia del Pd per il tesseramento dell'ex sindaco di Scanno, Eustachio Gentile: «Non è possibile avere tra gli iscritti chi si è schierato più volte contro le decisioni del circolo scannese», commenta Spacone, «arrivando anche a sostenere una lista alternativa al Pd nelle ultime elezioni».
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