Cristo Morto, processione nella città ferita

22 Aprile 2011

Cambia il percorso, corteo più lungo attraverso le strade riaperte

L'AQUILA. Scortato dai dipendenti Asm, Cristo morto torna tra le macerie. Nelle strade liberate dagli stessi operatori dell'Aquilana società multiservizi verrà portato il simulacro giallo oro del Cristo che, quest'anno, attraverserà un percorso più lungo, nelle strade strappate alla zona rossa. Due anni fa, di Venerdì santo, i solenni funerali di Stato delle vittime del sisma. Oggi gli aquilani si ritrovano nelle strade buie di un centro storico da rianimare.

Il corteo, che si riprende un pezzo di città, esce dalla basilica di San Bernardino alle 20 per attraversare, nell'ordine, via Panfilo Tedeschi, via Signorini Corsi, via Zara, Porta Castello, via Castello, piazza Regina Margherita, corso Vittorio Emanuele, piazza Duomo. Al ritorno il corteo passerà di nuovo lungo corso Vittorio Emanuele, Quattro cantoni e via San Bernardino, per fare rientro nella basilica. La giornata si chiude con l'intervento dell'arcivescovo Giuseppe Molinari, il quale pronuncerà un'omelia sulla Passione di Gesù. Sarà presente anche il vescovo ausiliare Giovanni D'Ercole. Accompagnano il corteo il coro e l'orchestra del Venerdì santo, formato dai cantori di tutti i gruppi e associazioni corali cittadine, sotto il coordinamento di Vincenzo Vivio e la direzione di Carlo Mantini. Il coro sarà accompagnato dai violini e dai flauti degli alunni delle scuole medie Mazzini e Alighieri.

PASSIONE.
L'arcivescovo presiede, oggi alle 15, nella basilica di Collemaggio, la celebrazione della Passione del Signore. La liturgia sarà animata dal coro e dal gruppo liturgico diocesano.

MUSICA SACRA.
Oggi alle 17,30, nella basilica di Collemaggio, tradizionale concerto di Pasqua dei Solisti aquilani con gli «Stabat Mater» di Boccherini e di Traetta. (e.n.)