«Cultura motore per l’economia»

FAGNANO ALTO. Sulle tracce della storia per capire come sfruttare il rapporto tra cultura ed economia. Un confronto che nasce dalla presentazione del libro “L’incontro tra D’Annunzio e Del Guzzo, il tenace colono latino”: il volume con cui lo scrittore Maurilio Di Giangregorio ha messo in luce tutti i retroscena di un incontro tra il vate e l’eclettico personaggio nato a Caporciano nel 1867. Un mecenate, un uomo d’affari giunto in America Latina che ben 100 anni fa seppe riconoscere il grande valore della cultura nell’ambito dell’ambito del benessere economico e sociale di una comunità tanto da mettere il suo patrimonio a disposizione di D’Annunzio. Del Guzzo partì da giovane in America latina, ove fece la fortuna nel mondo delle costruzioni, brevettando persino una struttura antisismica. Ma è il suo rapporto con la cultura a costituire fonte di ispirazione ancora oggi. Un rapporto analizzato nell’ambito di un dibattito intitolato “Cultura ed economia, certezza di futuro” cui sono intervenuti Francesca Pompa, presidente One group, lo scrittore Giacomo d’Angelo, il giornalista Antonio Del Giudice (applauditissimo il suo contributo), il segretario generale dell’Istituzione sinfonica abruzzese Giorgio Paravano, l’imprenditore Alido Venturi, oltre all’autore Di Giangregorio. A condurre l’incontro, la giornalista Angela Ciano. «È stato un confronto particolarmente emozionante», spiega l’ex sindaco Fulvio Turavani, coordinatore dell’organizzazione insieme all’assessore Dora Gentile. «Importanti gli interventi che ci hanno permesso di approfondire il connubio tra cultura ed economia».