Dal carcere 20 lettere alla ex: arrestato

Atti persecutori, misura a carico di un giovane pescarese già accusato di pressioni sulla donna

12 agosto 2015

AVEZZANO. È arrivato a inviare alla sua ex fidanzata lettere dal carcere dov’era finito per aver violato l’obbligo di dimora che gli era stato imposto con l’accusa di stalking. Anche dalla cella aveva continuato a scriverle in modo minaccioso e con tono delirante. Così, appena uscito, è stato raggiunto da un nuovo ordine di carcerazione eseguito dagli agenti del commissariato di Avezzano. Nei guai è finito Marco Spinelli, 27 anni, di Pescara, accusato di atti persecutori nei confronti della sua ex, una ragazza di 30 anni residente a Civitella Roveto. In un primo momento era stato sottoposto a un provvedimento di allontanamento dai luoghi frequentati dalla ragazza. Poi, non avendo rispettato le prescrizioni del giudice, era finito agli arresti domiciliari. Aveva però continuato nel suo intento: quello di convincere la 30enne della Valle Roveto a tornare con lui.

Alla base della separazione c’erano state proprio motivazioni legate a un’eccessiva gelosia da parte del giovane pescarese. Le manifestazioni di gelosia, una volta finito il rapporto, erano sfociate in una vera e propria persecuzione tramite lettere definite “deliranti e ossessive”. Lei si era rivolta alla polizia e aveva denunciato una serie di episodi di stalking che avevano innescato alcuni provvedimenti restrittivi nei confronti del pescarese, che ha origini rom.

Proprio in questi giorni il giovane, assistito dall’avvocato Antonio Pascale, aveva lasciato il carcere di Pescara ma vi ha fatto ritorno in men che non si dica. Ieri, dopo un nuovo provvedimento del tribunale, è stato bloccato dagli agenti del commissariato, coordinati dal dirigente Paolo Gennaccaro, e arrestato su disposizione del giudice per le indagini preliminari. In precedenza il giovane era stato arrestato anche per violazione di un obbligo di dimora adottato dalla magistratura in seguito alle sue pressioni nei confronti della ex tramite sms e messaggi su Facebook.

L’ex compagna, però, già da tempo non aveva voluto più saperne di lui. Ma Spinelli non si era rassegnato.

Ora è detenuto nel carcere di Avezzano dove sarà interrogato, alla presenza del suo legale, nei prossimi giorni. L’udienza di convalida potrebbe tenersi già domani mattina.

Pietro Guida