De Matteis: la giunta Cialente durerà poco
L'Italia di Mezzo va all'attacco: «Ci sono assessori senza alcuna esperienza»
L'AQUILA. Un attacco politico alla nuova giunta Cialente arriva dall'Italia di Mezzo. Giorgio De Matteis, capogruppo del partito alla Regione, in una conferenza stampa, ha definito «a tempo» il nuovo esecutivo, annunciando una opposizione costruttiva.
De Matteis, ha tenuto la conferenza stampa anche per annunciare che nei prossimi giorni, nell'ambito della riorganizzazione del partito, verrà ufficializzata la scelta di Corrado Ruggeri, ieri presente insieme ad altri esponenti dell'Italia di Mezzo, nella veste di segretario comunale. Il consigliere regionale, per definire la posizione della giunta di Cialente, ha citato il poeta Ungaretti e, ha definito la giunta «come foglia su un albero in autunno».
«Cialente», ha detto De Matteis, «a fronte del contenimento degli assessori a otto ha creato malcontento nei partiti che non si sentono rappresentati e, inoltre, il fatto che lui stesso abbia rimarcato che non si tratti di una “giunta balneare” senza che nessuno glielo abbia chiesto (in verità Cialente aveva risposto a un articolo del Centro che ipotizzava la giunta balneare ndr), la dice lunga su questa vicenda. Inoltre sappiamo bene che alcuni autorevoli personaggi hanno declinato l'invito a ricoprire ruoli in giunta perchè sapevano i rischi che avrebbero corso».
«I problemi Cialente li ha soprattutto dentro il suo schieramento», ha aggiunto, «e non tutti tollerano che nell'esecutivo ci siano due persone che hanno fatto gli assessori con il centrodestra». De Matteis, e lo stesso Ruggeri, hanno voluto poi evidenziare come in giunta non ci sono quei nomi di grande richiamo che erano stati annunciati. «Nulla di personale contro chi è nell'esecutivo» hanno detto «ma si tratta di gente senza alcun tipo di esperienza amministrativa».
Marco Tiberio consigliere comunale dell'Idm, ha voluto ribadire, sempre in tema, che «la giunta è troppo a sinistra e che le forze centriste non sono ben rappresentate». E questo, a suo dire, porterà degli scompensi difficili da colmare. Quanto alle iniziative del partito De Matteis ha parlato della oppostunità di puntare sullo sviluppo del Gran Sasso e della necessità di arrivare prima possibile al rinnovo del vertici del Parco del Gran Sasso. Ma si è parlato anche di una forte attenzione verso i problemi della sanità, soprattutto quelli causati dai tagli alle spese, e della viabilità. Con particolare interesse a non restare fuori dalle direttrici delle nuove infrastrutture. Tutti temi che verranno posti all'attenzione del sindaco. Ruggeri, infine, ha ringraziato De Matteis, «il quale, per tenere fede alle sue idee, è rimasto sulle sue posizioni mentre avrebbe potuto avere un importante incarico nel governo Prodi». De Matteis, in inizio di incontro, ha elogiato per il suo impegno il candidato sindaco, Angelo De Nicola, dimessosi dal consiglio, ricordando che quanto da lui fatto «non sarà di certo disperso».
De Matteis, ha tenuto la conferenza stampa anche per annunciare che nei prossimi giorni, nell'ambito della riorganizzazione del partito, verrà ufficializzata la scelta di Corrado Ruggeri, ieri presente insieme ad altri esponenti dell'Italia di Mezzo, nella veste di segretario comunale. Il consigliere regionale, per definire la posizione della giunta di Cialente, ha citato il poeta Ungaretti e, ha definito la giunta «come foglia su un albero in autunno».
«Cialente», ha detto De Matteis, «a fronte del contenimento degli assessori a otto ha creato malcontento nei partiti che non si sentono rappresentati e, inoltre, il fatto che lui stesso abbia rimarcato che non si tratti di una “giunta balneare” senza che nessuno glielo abbia chiesto (in verità Cialente aveva risposto a un articolo del Centro che ipotizzava la giunta balneare ndr), la dice lunga su questa vicenda. Inoltre sappiamo bene che alcuni autorevoli personaggi hanno declinato l'invito a ricoprire ruoli in giunta perchè sapevano i rischi che avrebbero corso».
«I problemi Cialente li ha soprattutto dentro il suo schieramento», ha aggiunto, «e non tutti tollerano che nell'esecutivo ci siano due persone che hanno fatto gli assessori con il centrodestra». De Matteis, e lo stesso Ruggeri, hanno voluto poi evidenziare come in giunta non ci sono quei nomi di grande richiamo che erano stati annunciati. «Nulla di personale contro chi è nell'esecutivo» hanno detto «ma si tratta di gente senza alcun tipo di esperienza amministrativa».
Marco Tiberio consigliere comunale dell'Idm, ha voluto ribadire, sempre in tema, che «la giunta è troppo a sinistra e che le forze centriste non sono ben rappresentate». E questo, a suo dire, porterà degli scompensi difficili da colmare. Quanto alle iniziative del partito De Matteis ha parlato della oppostunità di puntare sullo sviluppo del Gran Sasso e della necessità di arrivare prima possibile al rinnovo del vertici del Parco del Gran Sasso. Ma si è parlato anche di una forte attenzione verso i problemi della sanità, soprattutto quelli causati dai tagli alle spese, e della viabilità. Con particolare interesse a non restare fuori dalle direttrici delle nuove infrastrutture. Tutti temi che verranno posti all'attenzione del sindaco. Ruggeri, infine, ha ringraziato De Matteis, «il quale, per tenere fede alle sue idee, è rimasto sulle sue posizioni mentre avrebbe potuto avere un importante incarico nel governo Prodi». De Matteis, in inizio di incontro, ha elogiato per il suo impegno il candidato sindaco, Angelo De Nicola, dimessosi dal consiglio, ricordando che quanto da lui fatto «non sarà di certo disperso».