De Sanctis: «Deve tornare in città il portale conteso» 

Per la direttrice dell’Aia dei Musei il reperto rappresenta la memoria dell’Avezzano distrutta dal sisma del 1915

AVEZZANO. Il portale della chiesa di San Nicola rappresenta la memoria dell'Avezzano distrutta dal terremoto del 1915 e per questo deve tornare in città. A parlare è Flavia De Sanctis, presidente dell’associazione culturale Antiqua e direttrice dell’Aia dei Musei che nel 2019, dopo aver portato avanti approfondite ricerche, denunciò ai carabinieri per la tutela del patrimonio culturale il furto dell'opera d’arte custodita al museo del Louvre. Proprio a poco più di un anno dalla notizia che il portale della chiesa di San Nicola di Avezzano, insieme ad altre sei opere, grazie alla trattativa in corso tra Francia e Italia, per interessamento dell’ex ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, sarebbe tornato a casa l’iter si è bloccato. Uno stop inaspettato, visto l’entusiasmo a livello nazionale per il trasferimento dei manufatti, che rischia di allungare ulteriormente i tempi. Il portale in questione attualmente custodito nello storico museo parigino, è un frammento in pietra calcarea e proviene dall’antica chiesa di San Nicola, distrutta dal terremoto del 1915. Questa chiesa, situata nell’omonimo quartiere di Avezzano, sembra che presentasse fregi con decorazioni naturali, originariamente appartenenti a un’altra struttura e poi integrati successivamente nella chiesa di San Nicola. Depredata dalle truppe napoleoniche e sconsacrata nel 1874, la chiesa fu completamente distrutta dal sisma del 1915, eccezion fatta per il portale, l’unica parte superstite. Il suo ritorno in città, anche alla luce del finanziamento da parte della Regione di 300mila euro che saranno impiegati per la ristrutturazione di una delle palazzine più grandi dell’Aia dei musei ancora inutilizzate e la successiva esposizione al pubblico, potrebbe avere un alto valore formativo per le nuove generazioni. Ne è convinta la direttrice De Sanctis che ha rivolto anche lei come l’assessore comunale al Turismo, Alessandro Pierleoni, un appello al ministro della Cultura Alessandro Giuli affinché riprenda le trattative con la Francia.
«A mio avviso», ha precisato De Sanctis, «sarebbe importante per tutti, ma soprattutto per le nuove generazioni, riavere qualche memoria dell’ Avezzano completamente scomparsa per la distruzione e per il saccheggio». (e.b.)
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