Debiti fuori bilancio, altri 119mila euro

Riapproda in consiglio il caso Di Piero, votata la decadenza dalla carica dell’esponente Udc

L’AQUILA. Debiti fuori bilancio e le controdeduzioni ai rilievi mossi dalla Corte dei Conti ai bilanci comunali 2010-2011. Sono questi alcuni degli argomenti affrontati ieri dal consiglio comunale. Ammontano a 119mila euro i debiti fuori bilancio riconosciuti dal consiglio che ha poi votato, con 17 voti a favore, le controdeduzioni da inviare alla Corte dei Conti che aveva, tra l’altro, rilevato (relativamente al 2010) la mancata coincidenza del Conto del Tesoriere con le scritture contabili, l’approvazione del rendiconto e la mancata motivazione sull’eliminazione di alcuni residui attivi. In quanto al bilancio di previsione del 2011, la magistratura contabile aveva rimarcato la mancata approvazione del programma relativo agli incarichi di collaborazione autonoma, nonché la mancata indicazione del limite massimo della spesa per incarichi di collaborazione con iscrizione dei relativi stanziamenti.

Rilievi a cui l’amministrazione ha presentato le sue controdeduzioni. Una relazione lunga e dettagliata, in cui il Comune ha anche annunciato la predisposizione di un regolamento di contabilità per disciplinare la tempestività dei pagamenti. Nella relazione l’Ente spiega anche «che i rilievi relativi al conto del patrimonio sono conseguenza delle disfunzioni create dal sisma alla macchina amministrativa, ma che tali criticità sono in corso di superamento, sia con l’inventariazione dei beni comunali che con la verifica straordinaria». Via libera, all’unanimità, all’accettazione della donazione, da parte del Comune, di una struttura temporanea, ubicata nell’area del Palazzo Ducale di Paganica, da destinare a Centro sociale anziani per la frazione. La struttura è frutto di una donazione, ottenuta grazie all’impegno dello stesso Centro sociale anziani, di circa 130mila euro.

Il consiglio ha approvato, sempre all’unanimità, la delibera contenente una modifica al precedente atto deliberativo riguardante la Fondazione «Con noi e dopo». In particolare quest’ultima, prima onlus, assume ora, per esigenze normative, lo status di «Fondazione Partecipante». Un’iniziativa nata per rispondere alle problematiche connesse con l’assistenza alle persone diversamente abili, cui venga a mancare il diretto sostegno familiare. Per la realizzazione della struttura (a Pagliare di Sassa), la Protezione civile aveva disposto un finanziamento di 1 milione 200mila euro. Infine, la questione della decadenza del consigliere Piero Di Piero (Udc), per cause di incompatibilità, sulla base delle disposizioni contenute nella cosiddetta «Legge Barca», relativa alle procedure per la ricostruzione della città dell’Aquila e dei Comuni del cratere. Il consiglio comunale ha votato per la decadenza del consigliere: 18 i sì e tre le astensioni.

©RIPRODUZIONE RISERVATA