Direzione Tsa dell’Aquila, Preziosi in bilico
Il presidente Rainaldi lo scarica anche se il Comune è favorevole alla conferma
L’AQUILA. Alla scadenza del contratto manca poco più di un mese. Entro il 4 novembre il Tsa dovrà decidere se confermare o meno il contratto ad Alessandro Preziosi, da tre anni direttore artistico del teatro stabile abruzzese. I due maggiori enti Regione e Comune dell'Aquila, che reggono le fila amministrative e gestionali del teatro la vedono diversamente: il presidente del Tsa, Ezio Rainaldi, di nomina regionale, è favorevole a un cambio di poltrona. Il Comune, dal canto suo, attraverso l'assessore alla cultura, Betty Leone, ha dato disponibilità a mantenere il volto e il nome di Preziosi ancora legati al Tsa. Divergenze da sanare al più presto, onde evitare una fase di commissariamento della direzione artistica, che non gioverebbe di certo alla prosecuzione dell'attività dell'ente e alla prossima stagione teatrale. Il nodo da sciogliere è legato alle nuove direttive ministeriali, che pongono paletti rigidi rispetto all'incompatibilità tra diversi ruoli: il direttore di teatro come il Tsa non può avere altri incarichi, né figurare in società che operano nel settore cinematografico. C'è, poi, la questione amministrativa. Quella che pone con forza Rainaldi che, in vista del rinnovo della nomina, ha chiesto un incontro al presidente della Regione, Luciano D'Alfonso: «E' in atto una riforma ministeriale», evidenzia Rainaldi, «che introduce novità e vincoli per i direttori artistici, che non possono rivestire altri incarichi».
Monica Pelliccione
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