Disabile costretto a spalare la neve / Le foto"Ora aspetto le scuse del sindaco di Sulmona"
Costretto a spalare la neve: "Quando ho visto che nessuno rispondeva alla mia richiesta di aiuto mi sono armato di pala e ho spalato la neve, poi un vicino di casa mi ha aiutato"
SULMONA. «Quando ho visto che nessuno rispondeva alla mia richiesta di intervento mi sono armato di pala e ho spalato la neve, poi un vicino di casa mi ha aiutato a fare strada dal cancello al portone della mia abitazione. Infine, dopo che aveva ripreso a nevicare forte, sono arrivati i volontari della Protezione civile che hanno pulito dove aveva rinevicato, spargendo un po' di sale».
Luca Ciccarelli, disabile di Sulmona costretto alla sedia a rotelle dopo un incidente stradale, anche dopo le smentite che arrivano dal Comune conferma tutto quello che aveva detto su Facebook, commentando le inefficienze del piano neve predisposto dagli amministratori comunali.
«Sono arrivati una seconda volta dopo tre giorni per pulire la strada principale», continua l'uomo, «dopo che mi sono messo in mezzo alla strada per attirare l'attenzione visto che non riuscivo a uscire con la mia automobile. Un intervento sicuramente parziale alla luce delle condizioni in cui si trova oggi via dell'Artigianato mentre le altre strade sono tutte pulite».
Ma il sindaco Fabio Federico non ci sta. «Non è opportuno in questo momento di difficoltà per la città e l'intero Abruzzo, fare affermazioni non rispondenti alla realtà», puntualizza il primo cittadino, «il signor Ciccarelli è stato raggiunto e soccorso ben prima delle sue esternazioni. Se le dichiarazioni hanno una motivazione diversa da quella della Protezione civile non sono problemi che mi riguardano».
«La verità è che non sono stati capaci di gestire la situazione», ribatte Luca Ciccarelli, «ora invece di cercare una improbabile difesa, dovrebbero solo scusarsi per quanto accaduto e spegnere ogni tipo di polemica».
«Se la scossa di terremoto dell'altro giorno fosse stata più forte non sarei potuto uscire di casa», conclude Ciccarelli, «e aggiungo che la mia non è una critica contro i volontari della Protezione civile ma è un appunto contro chi non è stato in grado di far ripulire una strada della città. Aspetto che il sindaco Federico mi riceva per porgermi le sue scuse e quelle di tutta l'amministrazione comunale».
Luca Ciccarelli, disabile di Sulmona costretto alla sedia a rotelle dopo un incidente stradale, anche dopo le smentite che arrivano dal Comune conferma tutto quello che aveva detto su Facebook, commentando le inefficienze del piano neve predisposto dagli amministratori comunali.
«Sono arrivati una seconda volta dopo tre giorni per pulire la strada principale», continua l'uomo, «dopo che mi sono messo in mezzo alla strada per attirare l'attenzione visto che non riuscivo a uscire con la mia automobile. Un intervento sicuramente parziale alla luce delle condizioni in cui si trova oggi via dell'Artigianato mentre le altre strade sono tutte pulite».
Ma il sindaco Fabio Federico non ci sta. «Non è opportuno in questo momento di difficoltà per la città e l'intero Abruzzo, fare affermazioni non rispondenti alla realtà», puntualizza il primo cittadino, «il signor Ciccarelli è stato raggiunto e soccorso ben prima delle sue esternazioni. Se le dichiarazioni hanno una motivazione diversa da quella della Protezione civile non sono problemi che mi riguardano».
«La verità è che non sono stati capaci di gestire la situazione», ribatte Luca Ciccarelli, «ora invece di cercare una improbabile difesa, dovrebbero solo scusarsi per quanto accaduto e spegnere ogni tipo di polemica».
«Se la scossa di terremoto dell'altro giorno fosse stata più forte non sarei potuto uscire di casa», conclude Ciccarelli, «e aggiungo che la mia non è una critica contro i volontari della Protezione civile ma è un appunto contro chi non è stato in grado di far ripulire una strada della città. Aspetto che il sindaco Federico mi riceva per porgermi le sue scuse e quelle di tutta l'amministrazione comunale».
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