Disperso nei boschi, si cerca un 51enne
Manca da casa da venerdì. Finora senza esito il lavoro dei vigili del fuoco nella zona di Roio. L’allarme scatta su Facebook
L’AQUILA. Ore d’ansia per l’allontanamento da casa di un 51enne aquilano, Ferdinando Iezzi, il quale da due giorni non dà più notizie. Abita al Progetto Case di Roio e le ricerche sono concentrate, per l’appunto, nella zona. Grazie al fatto che l’uomo ha con sé il cellulare è stato possibile individuare la zona di Poggio Roio dove si troverebbe. I vigili del fuoco, poi aiutati anche dai vari Corpi delle forze dell’ordine, si sono mobilitati con alcune unità cinofile e un elicottero che ha volteggiato in zona nella speranza di poterlo individuare.
I vigili del fuoco, sulla base dei dati in loro possesso, hanno circoscritto una zona del diametro di sei chilometri che è stata perlustrata, ma finora senza esito. Non si tratta di un’attività facile, visto che è un’area boscosa con anfratti dove non è facile arrivare.
L’uomo è stato cercato anche in altre abitazioni nelle quali poteva essere andato, ma non è servito a nulla.
Inizialmente sembrava dominare la convinzione che comunque l’allontanamento sarebbe stato temporaneo ma poi, visti gli esiti negativi, è intervenuta anche la prefettura dell’Aquila che si occupa istituzionalmente del coordinamento delle attività di ricerca. Naturalmente si è mobilitato anche il popolo di Facebook e la sorella di Iezzi, tramite questo social network, ha anche indicato un numero di telefono cui fornire informazioni utili per il ritrovamento: 328-4634407.
Ferdinando, persona stimatissima da quanti lo conoscono, in questo particolare momento non aveva un’occupazione fissa e per tale ragione svolgeva attività saltuarie. Infatti ieri doveva incontrarsi con una persona proprio a questo scopo ma, ovviamente, ha disertato l’appuntamento.
Le ricerche sono state sospese dalla prefettura ieri alle 20,30 e ripartono stamani alle 8,30.
Un ultimo tentativo di avvistamento dell’elicottero dei vigili del fuoco non ha dato risultati e per questa ragione, visto che non è opportuno il volo con l’approssimarsi dell’oscurità, si è deciso di sospendere ogni attività.
Nella sola giornata di ieri sono state impiegate almeno una trentina di persone. Oggi potrebbero aggiungersi anche dei volontari, nella speranza che tutto finisca per il meglio.
©RIPRODUZIONE RISERVATA