Donazioni, ecco dove sono finiti 75 milioni
La solidarietà dell’Italia per nuove abitazioni, centri sportivi e chiese da ristrutturare
L’AQUILA. Ammontano a circa a 75 milioni di euro le donazioni fatte in seguito al sisma tra i soldi gestiti dalla Protezione civile (54) e quelli fatti confluire dai privati agli enti locali. Tra i primi spuntano molti impieghi importanti in progetti da avviare o già realizzati.
Gli impieghi dei soldi frutto della gara di solidarietà sono molteplici e vanno dalle opere pubbliche e ristrutturazioni, ad iniziative sociali, spese per la sanità, rilancio economico, istruzione, e tempo libero per i giovani.
OPERE PUBBLICHE. La maggioranza delle donazioni (circa 40 milioni) fatte dagli italiani ma anche da organizzazioni straniere per i terremotati aquilani sono state destinate per la realizzazione del Progetto case (foto).
Nell’elenco delle donazioni, per andare sul concreto, spuntano poi quasi due miloni e mezzo per le scuole di Barete e quella di Arsita (Teramo). Uno stanziamento molto corposo è stato fatto per appaltare i restauri della chiesa di San Biagio in Amiterno per circa un milione e settecento mila euro.
SOSTEGNO E SANITA’. Ci sono poi sette milioni di euro che sono stati destinati ad aiutare le famiglie sotto tutti i profili sociali come per esempio fornendo libri di testo per le scuole. Ma i soldi sono stati impiegati anche per acquisire strutture sanitarie, come un’incubatrice, un angiografo, e apparecchiature di emodialisi. Sempre per quanto riguarda la sanità sono stati stanziati 800 mila euro per un poliambulatorio a Paganica. A questo, sempre per quanto riguarda l’aspetto sociale, si deve aggiungere la Mensa di Celestino che è in fase di costruzione a piazza d’Armi grazie alla solidarietà dei lettori del Centro. Infatti per la relizzazione di mensa, chiesa e conventino il nostro giornale ha devoluto un milione e 800 mila euro. A queste dotazioni si sono aggiunti i fondi della Protezione civile per un milione e 600mila euro.
GIOVANI E SPORT. Sono ingenti anche le donazioni che andranno a sostenere le attività ricreative e comunque per i giovani. Si tratta di 3 milioni e 250mila euro frutto di donazioni arrivate dal Canada che serviranno per realizzare un centro polifunzionale per studenti a Lenze di Coppito. Altri centri polifunzionali per studenti per un milione e 400mila euro sono stati previsti a Pile e a Pagliare. Una struttura per associazioni di volontariato sarà realizzato con oltre 160 mila euro a Piazza d’Armi. Spazio anche per il cinema e teatro con 633 mila euro per il ripristino della sala Garden a Monticchio. Ci sono anche 180 mila euro per gli impianti sportivi del progetto case.
I GARANTI. A vigilare sull’uso dell’immenso patrimonio un comitato di garanti presieduti dall’ex vice presidente della Corte costituzionale, Fernanda Contri. Gli altri saggi sono l’ex presidente della Corte costituzionale, Cesare Mirabelli, l’ex presidente della Regione Mar che, Vito D’Ambrosio, il senatore Franco Marini, e, infine, il professor Natalino Irti, noto giurista e componente dell’Accademia dei lincei.
Gli impieghi dei soldi frutto della gara di solidarietà sono molteplici e vanno dalle opere pubbliche e ristrutturazioni, ad iniziative sociali, spese per la sanità, rilancio economico, istruzione, e tempo libero per i giovani.
OPERE PUBBLICHE. La maggioranza delle donazioni (circa 40 milioni) fatte dagli italiani ma anche da organizzazioni straniere per i terremotati aquilani sono state destinate per la realizzazione del Progetto case (foto).
Nell’elenco delle donazioni, per andare sul concreto, spuntano poi quasi due miloni e mezzo per le scuole di Barete e quella di Arsita (Teramo). Uno stanziamento molto corposo è stato fatto per appaltare i restauri della chiesa di San Biagio in Amiterno per circa un milione e settecento mila euro.
SOSTEGNO E SANITA’. Ci sono poi sette milioni di euro che sono stati destinati ad aiutare le famiglie sotto tutti i profili sociali come per esempio fornendo libri di testo per le scuole. Ma i soldi sono stati impiegati anche per acquisire strutture sanitarie, come un’incubatrice, un angiografo, e apparecchiature di emodialisi. Sempre per quanto riguarda la sanità sono stati stanziati 800 mila euro per un poliambulatorio a Paganica. A questo, sempre per quanto riguarda l’aspetto sociale, si deve aggiungere la Mensa di Celestino che è in fase di costruzione a piazza d’Armi grazie alla solidarietà dei lettori del Centro. Infatti per la relizzazione di mensa, chiesa e conventino il nostro giornale ha devoluto un milione e 800 mila euro. A queste dotazioni si sono aggiunti i fondi della Protezione civile per un milione e 600mila euro.
GIOVANI E SPORT. Sono ingenti anche le donazioni che andranno a sostenere le attività ricreative e comunque per i giovani. Si tratta di 3 milioni e 250mila euro frutto di donazioni arrivate dal Canada che serviranno per realizzare un centro polifunzionale per studenti a Lenze di Coppito. Altri centri polifunzionali per studenti per un milione e 400mila euro sono stati previsti a Pile e a Pagliare. Una struttura per associazioni di volontariato sarà realizzato con oltre 160 mila euro a Piazza d’Armi. Spazio anche per il cinema e teatro con 633 mila euro per il ripristino della sala Garden a Monticchio. Ci sono anche 180 mila euro per gli impianti sportivi del progetto case.
I GARANTI. A vigilare sull’uso dell’immenso patrimonio un comitato di garanti presieduti dall’ex vice presidente della Corte costituzionale, Fernanda Contri. Gli altri saggi sono l’ex presidente della Corte costituzionale, Cesare Mirabelli, l’ex presidente della Regione Mar che, Vito D’Ambrosio, il senatore Franco Marini, e, infine, il professor Natalino Irti, noto giurista e componente dell’Accademia dei lincei.
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