i prestiti del comune ai giovani

Donna-fabbro con il microcredito

In coppia con un amico artigiano espone opere in ferro al castello

AVEZZANO. Ha studiato al Liceo classico, si è specializzata poi in informatica, ma alla fine la sua creatività ha vinto su tutto e ha scelto di lavorare il ferro, come mestiere. In realtà è difficile declinare al femminile la parola “fabbro”, ma di certo la sua professione non può avere altro nome.

Dopo sei anni di piena attività, Silvia Di Donato, 38 anni di Avezzano, è ora al lavoro per l’allestimento della sua prima mostra, che aprirà le porte al pubblico giovedì, alle 18. Compagno di lavoro e amico fraterno, al suo fianco c’è Raul Isidori, anch’egli di Avezzano, di due anni più giovane. «Circa sei anni fa», confida la Di Donato, «abbiamo iniziato questa attività lavorativa, quasi per gioco. Con pochissimi attrezzi e con materiali di scarto».

«Sono rimasta affascinata», continua, «dalla maestria con cui Raul saldava. A lui ho chiesto di insegnarmi e nel giro di poco abbiamo iniziato a realizzare delle opere dando vita a un’associazione culturale. Ora vorremmo avviare una vera e propria impresa. Per presentarci al pubblico abbiamo così deciso di allestire una mostra». E ora questo sogno, grazie al progetto del microcredito, ideato dall’amministrazione comunale, a guida del sindaco Gianni Di Pangrazio, può essere realizzato. Un finanziamento di 3mila euro, con cui i due fabbri sono riusciti ad allestire la mostra: “Il ferro e la sua storia” che prenderà vita al castello Orsini.

Saranno esposte 40 opere, realizzate a mano, in ferro battuto o a taglio plasma. All'inaugurazione parteciperanno il sindaco, l'assessore alle attività produttive, Gabriele De Angelis, e i dirigenti di Confesercenti. La mostra resterà aperta fino a domenica 26.

«L'iniziativa del Microcredito realizzata dal Comune va nella direzione giusta», afferma Silvia Di Donato, «poiché rappresenta un aiuto concreto verso i giovani che vogliono mettersi in gioco e non hanno le disponibilità economiche per farcela da soli». (m.t.)

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