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Donna va in coma per overdose: arrestato uno spacciatore 50enne
Ai domiciliari un uomo di Paganica, è accusato di spaccio e lesioni come conseguenza di altro reato La 41enne si trova in prognosi riservata ma è fuori pericolo: decisivo l’intervento dei sanitari del 118
L’AQUILA. L’hanno trovata priva di sensi in casa, distesa sul pavimento. Il primo a lanciare l’allarme è stato un familiare, poi l’intervento di sanitari e carabinieri a evitare il peggio. Una donna di 41 anni di Paganica era finita in coma per overdose: è stata rianimata e stabilizzata dall’equipe del 118 e trasportata in ospedale, dove è stata ricoverata in prognosi riservata. Non è in pericolo di vita. A procurare la droga sarebbe stato un 50enne del posto, D.T., arrestato dai carabinieri della stazione locale con l’accusa di spaccio di stupefacenti e lesioni come conseguenza di altro reato. L’uomo si trova agli arresti domiciliari. Dopo aver soccorso la donna, i militari si sono messi sulle tracce dell’uomo: gli accertamenti eseguiti in poche ore hanno portato all’acquisizione di numerosi elementi che hanno fatto luce sull’accaduto, ipotizzando così una precedente cessione di droga in favore della persona colta da malore dopo averla assunta. Il presunto spacciatore è stato individuato e raggiunto nella sua abitazione. L’uomo è stato sottoposto a perquisizione personale e domiciliare.
Nel corso delle attività di polizia giudiziaria, altri importanti elementi si sono aggiunti a quelli raccolti durante il primo sopralluogo fatto nell’abitazione della 41enne, rafforzando così le fonti di prova nei confronti dell’uomo. Il 50enne si trova agli arresti domiciliari e la sua posizione è stata rappresentata al pm di turno alla Procura della Repubblica dell’Aquila, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà davanti al gip del tribunale aquilano.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di giovedì a Paganica. Una volta ricevuto l’allarme, i militari si sono precipitati sul posto personale del 118 e carabinieri della stazione locale, impegnati in un pattugliamento cittadino. Non appena raccolta la denuncia, i militari sono arrivati sul posto e la donna era in coma. Soltanto il soccorso immediato del personale sanitario ha evitato che l’aggravarsi delle condizioni della 41enne. La donna, infatti, era priva di sensi, stesa sul pavimento della sua abitazione. Il quadro clinico è andato in progressivo miglioramento: una volta ricoverata in ospedale, i medici hanno dichiarato la paziente fuori pericolo di vita. La prognosi, tuttavia, resta riservata e verrà sciolta non appena arriveranno segnali incoraggianti.
A incastrare il presunto spacciatore gli elementi acquisti dalla polizia giudiziaria, oltre a quelli raccolti nella casa della donna. Prove che hanno indotto gli investigatori a procedere all’arresto. In attesa dell’udienza dal gip, l’uomo si torva agli arresti domiciliari.
©RIPRODUZIONE RISERVATA
Nel corso delle attività di polizia giudiziaria, altri importanti elementi si sono aggiunti a quelli raccolti durante il primo sopralluogo fatto nell’abitazione della 41enne, rafforzando così le fonti di prova nei confronti dell’uomo. Il 50enne si trova agli arresti domiciliari e la sua posizione è stata rappresentata al pm di turno alla Procura della Repubblica dell’Aquila, in attesa dell’udienza di convalida dell’arresto che si terrà davanti al gip del tribunale aquilano.
Il fatto è accaduto nel pomeriggio di giovedì a Paganica. Una volta ricevuto l’allarme, i militari si sono precipitati sul posto personale del 118 e carabinieri della stazione locale, impegnati in un pattugliamento cittadino. Non appena raccolta la denuncia, i militari sono arrivati sul posto e la donna era in coma. Soltanto il soccorso immediato del personale sanitario ha evitato che l’aggravarsi delle condizioni della 41enne. La donna, infatti, era priva di sensi, stesa sul pavimento della sua abitazione. Il quadro clinico è andato in progressivo miglioramento: una volta ricoverata in ospedale, i medici hanno dichiarato la paziente fuori pericolo di vita. La prognosi, tuttavia, resta riservata e verrà sciolta non appena arriveranno segnali incoraggianti.
A incastrare il presunto spacciatore gli elementi acquisti dalla polizia giudiziaria, oltre a quelli raccolti nella casa della donna. Prove che hanno indotto gli investigatori a procedere all’arresto. In attesa dell’udienza dal gip, l’uomo si torva agli arresti domiciliari.
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