Droga dalla camorra, due arresti

Finiscono in carcere un esponente del clan Gallo e un celanese.

AVEZZANO. Droga dai clan camorristici di Torre Annunziata nella Marsica. Il traffico di sostanze stupefacenti dalla Campania è stato scoperto dai carabinieri nel corso dell’operazione «Ultima cena 2». Dalla provincia di Napoli, secondo l’accusa, la droga arrivava a Celano e da lì veniva spacciata nel Fucino. Due persone sono finite in cella e i carabinieri hanno sequestrato 50 grammi di cocaina. Gli arrestati sono un celanese e un campano.
In cella sono finiti Michele Gallo, 58 anni di Torre Annunziata (Napoli) - ritenuto dagli inquirenti un personaggio di spicco dell’omonima famiglia camorristica dei Gallo-Cavalieri - e Vittorio D’Ovidio, 35 anni di Celano. I carabinieri della Compagnia di Avezzano hanno eseguito nei loro confronti un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip del tribunale di Avezzano Stefano Venturini, su richiesta del sostituto procuratore Stefano Gallo.
Nei confronti di un altro celanese, attualmente ricercato, è stato emesso invece un provvedimento di obbligo di dimora.

L’INCHIESTA. L’indagine, denominata «Ultima cena», era stata avviata a settembre 2007 e i primi risultati arrivarono alla fine del 2008, quando furono emesse delle misure cautelari nei confronti di sette persone, con il sequestro di un considerevole quantitativo di stupefacenti (quasi mezzo chilo), soprattutto cocaina.
Gli investigatori si sono avvalsi di intercettazioni e di numerosi servizi di osservazione e pedinamento, e così è arrivata la svolta. I carabinieri della Compagnia di Avezzano hanno bloccato 50 grammi di cocaina diretti nella Marsica. Sempre in fase di indagine preliminare era stato effettuato un altro sequestro di quattro grammi e mezzo della stessa sostanza stupefacente. In totale ieri sono state eseguite dieci perquisizioni domiciliari con l’impiego di 50 militari della compagnia di Avezzano, supportati da quelli di Torre Annunziata e da due unità cinofile del nucleo di Chieti. L’interrogatorio dei due arrestati si terrà domani ad Avezzano per il celanese, e per rogatoria nel carcere di Poggioreale, dove è rinchiuso Michele Gallo. Il marsicano è difeso dall’avvocato Antonio Milo.

LO SPACCIO. Secondo quanto emerso dalle indagini, negli ultimi anni c’è stato un traffico di droga dalla Campania ad Avezzano, grazie a contatti intercorsi tra clan camorristici di Torre Annunziata e alcuni collaboratori locali.
L’articolata e ramificata rete di spaccio di cocaina aveva infatti come referenti diversi cittadini di Celano del circondario ai quali si rivolgevano “acquirenti” provenienti da tutto il territorio.
Le indagini della Compagnia di Avezzano, coordinata dal capitano Michele Borrelli, e le operazioni portate a termine dal nucleo operativo e radiomobile, guidato dal tenente Francesco Buconi, sono riuscite a individuare collegamenti di alcuni marsicani con Michele Gallo, ritenuto vicino al noto clan dei Gallo soprannominati «cavalieri» per la loro passione per i cavalli. Una famiglia antagonista con il clan dei Gionta di Torre Annunziata.

I PRECEDENTI.
Non è la prima volta che vengono individuati canali di rifornimento di stupefacenti dalla Campania verso la Marsica. Anche l’operazione «Tulipano», portata a termine nel 2007 ad Avezzano, aveva accertato collegamenti precisi con con i clan camorristici di Torre Annunziata.
In quell’occasione furono arrestate sedici persone accusate di traffico di droga gestito da una famiglia avezzanese, che organizzava i suoi affari all’interno di una villetta fortificata, alla periferia della città.