Due aziende per 110 posti
Romanelli: una è di trading informatico, l’altra di pasta per compagnie aeree
L’AQUILA. Se dovesse andare in porto l’accordo con il colosso cinese della comunicazione Zte, troverebbe collocazione nel Tecnopolo d’Abruzzo, all’Aquila, dove sono già operative venti aziende, sempre nel settore della ricerca tecnologica.
Ma il Tecnopolo è pronto a inserire altre realtà produttive, che porteranno posti di lavoro alla città: per l’esattezza sono 110 in tutto, a regime. Stanno per insediarsi, infatti, come precisa il direttore del Tecnopolo d’Abruzzo, Roberto Romanelli, due aziende.
«La prima è altamente tecnologica, perché si occupa di formazione di personale per trading on line (compravendita di strumenti finanziari tramite internet)», afferma il direttore Romanelli, «mentre la seconda azienda è di tutt’altro genere e si occupa di preparazione e confezionamento di pasta precotta per le linee aeree internazionali. Si tratta di una pasta precotta particolare, perché non ha bisogno di essere surgelata per la conservazione. Anche in questo settore, però, seppure parliamo di quello alimentare, siamo nel campo dell’alta tecnologia applicata alla conservazione dei cibi precotti».
«La prima azienda avrà una cinquantina di occupati, mentre la seconda impresa occuperà 60 persone, per un totale di 110 dipendenti, quando le aziende saranno a regime», spiega il direttore del Tecnopolo.
«In tanti non hanno creduto a questa struttura, che è unica per attrarre imprese. Perché è conveniente insediarsi nel Tecnopolo d’Abruzzo? Perché è una struttura che offre tutti i servizi possibili di cui ha bisogno un’impresa. E soprattutto a costi bassi. In pratica, l’imprenditore arriva qui e trova già tutto fatto, deve solo avviare la produzione e la formazione, dipende dalla tipologia del settore. In tre anni – da quando abbiamo rilevato questa struttura – il mercato delle relazioni è notevole. Qui partiamo dalle cose più semplici», dice Romanelli, «come la cura del verde, le aree relax, con un laghetto per le passeggiate; il riscaldamento (e il raffreddamento d’estate); la reception, dalle 8 alle 22, e poi la guardianìa, dalle 22 alle 8, con una ronda notturna».
Quindi anche dal punto di vista della sicurezza il Tecnopolo d’Abruzzo offre le più ampie garanzie. Ma anche tecniche e tecnologiche.
«Forniamo energia elettrica ad alta tensione, aria compressa ad alta risoluzione. E un altro servizio molto importante», sottolinea Romanelli, «la manutenzione e la conduzione degli impianti 24 ore su 24».
«Se dovesse arrivare anche il colosso cinese delle comunicazioni, la Zte, per noi del Tecnopolo d’Abruzzo sarebbe un motivo di orgoglio enorme, perché troverebbero un centro tecnologico altamente attrezzato. E ci sarebbero centinaia di ricercatori. Non dimentichiamo, infatti, che stiamo parlando di uno tra i cinque colossi mondiali nel campo della comunicazione», conclude il direttore del Tecnopolo d’Abruzzo.
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