E' morto l'operaio precipitato da sei metri

AVEZZANO. Non ce l'ha fatta l'operaio caduto ieri da un'altezza di sei metri mentre stava svolgendo lavori di manutenzione in uno stabile della LFoundry. Marco Sebastiano Aiello, 51 anni, originario di Siracusa, dipendente di una ditta di Cesena, si è spento dopo l'intervento d'urgenza operato nella notte all'ospedale San Salvatore dell'Aquila, a seguito delle numerose e gravi ferite riportate dal lavoratore. Oggi i sindacati, in diverse fasce d'orario, scioperano due ore per ogni turno con picchetto fuori ai cancelli dell'azienda più grande del territorio.
L’incidente è accaduto ieri pomeriggio, nell’area dove si trova l’edificio di cogenerazione dello stabilimento del nucleo industriale. L'operaio stava svolgendo lavori di manutenzione. Gli interventi, affidati a una società esterna specializzata nel settore, comprendono la sistemazione del tetto della struttura dove viene prodotta l’energia utilizzata nello stabilimento. Il lavoratore, poco dopo le 15, si stava occupando della disposizione della guaina quando, per cause da accertare, è precipitato da un lucernario, da un’altezza di circa 6 metri. È stato immediato l’intervento dei colleghi e del personale addetto alla sicurezza dell’azienda, che ha allertato subito il 118. Aiello è stato trasferito in elicottero all’ospedale San Salvatore dell’Aquila, nel reparto di Neurochirurgia, e sottoposto a un delicato intervento alla testa. La produzione nello stabilimento non si è fermata.
Sul posto sono arrivati gli agenti della polizia locale e dell’Ispettorato del lavoro, che hanno effettuato un sopralluogo per ricostruire la dinamica dell’incidente e se sono state osservate tutte le misure di sicurezza.

Roberto Savelli, sostituto procuratore
Il sostituto procuratore Roberto Savelli ha aperto un fascicolo per fare luce sull’accaduto.  «Un lavoratore di una ditta esterna», hanno scritto in un documento i sindacalisti della Fiom provinciale e regionale impegnato nelle manutenzioni a LFoundry di Avezzano, è precipitato da un’altezza di diversi metri. L’ennesima prova che la frammentazione del mondo del lavoro crea storture che aumentano a dismisura il rischio di incidenti. C’è sgomento tra i lavoratori». Lo sciopero interesserà il primo turno e i giornalieri di oggi, dalle 15 alle 17, e il secondo turno, dalle 20 alle 22.
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