l’altra protesta
E nelle piazze non c’è spazio per le giostrine di Mostacci
AVEZZANO. «Non posso più mettere le mie giostre né a piazza Torlonia né a piazza Risorgimento, non mi permettono più di lavorare durante le Feste». Lo sfogo è di Franco Mostacci, proprietario delle...
AVEZZANO. «Non posso più mettere le mie giostre né a piazza Torlonia né a piazza Risorgimento, non mi permettono più di lavorare durante le Feste». Lo sfogo è di Franco Mostacci, proprietario delle storiche giostrine che da anni sono posizionate stabilmente nei pressi della fontana in piazza Risorgimento e periodicamente a piazza Torlonia. «Ho sempre pagato l'occupazione del suolo pubblico e anche quest'anno ho prodotto regolare richiesta al Comune ma mi è stato risposto che non posso più usufruire di questi spazi perché già occupati. Ho provato anche a contattare gli organizzatori del mercatino di Natale che sarà allestito in piazza Risorgimento ma, nonostante la mia insistenza, non sono stato accontentato». Un servizio accattivante quello offerto ai bambini che accompagnati dai nonni o dai genitori, popolano la principale piazza cittadina, soprattutto nei periodi di festa. «Questo è il lavoro con cui mando avanti la mia famiglia», conclude Mostacci, «durante il periodo natalizio, in piazza sarà dato spazio a venditori ambulanti, bancarelle ma non c'è spazio per le mie giostre». (m.t.)