E ora Celano abbassa il volume

Il Comune: ecco il piano di limitazione dell’inquinamento acustico in città

CELANO. Adottato il piano per l’immissioni di suoni in città, nell’ultimo consiglio comunale infatti, l’assise civica ha recepito il piano che disciplina tale materia, questo entro 60 giorni sarà oggetto di accorgimenti e modifiche per poi tornare in consiglio dove verrà votato definitivamente. «Il nostro intento è quello di non ostacolare la vocazione turistica della città, ma allo stesso tempo evitare che l'inquinamento acustico peggiori la qualità della vita», spiega il consigliere delegato al Centro storico, Francesco Stornelli: «Il controllo del rumore è ormai riconosciuto come uno dei fattori chiave per il benessere di ogni cittadino del XXI secolo. ll Nord Italia in questi anni si è dimostrato più sensibile al fenomeno, nel centro il nostro Comune è stato tra i primi ad adottare il nuovo piano di zonizzazione acustica». Stornelli spiega ancora che è stato suddiviso il territorio comunale in aree omogenee per prevenire il deterioramento di zone acusticamente non inquinate e di fornire uno strumento di pianificazione per lo sviluppo urbanistico, commerciale, artigianale e industriale. «La sua attuazione avverrà attraverso la predisposizione di un apposito regolamento comunale, che si riferirà anche alle manifestazioni e a ogni tipo di intrattenimento musicale, per definire limiti, orari e condizioni autorizzative oltre che modalità di applicazione delle deroghe. Verrà dunque effettuata una mappatura delle aree pubbliche, dove poter svolgere attività di carattere anche musicale e di spettacolo, con un chiaro orientamento verso lo sviluppo turistico della città». Questo regolamento andrà a disciplinare anche le attività legate ai cantieri edili, stradali e assimilabili; circhi e luna park; manifestazioni e attività all'aperto, organizzate o meno dall'amministrazione comunale; manifestazioni quali sagre o feste rionali; attività che utilizzano impianti elettroacustici di diffusione sonora o effettuano musica dal vivo quali piano bar, concerti sia nei locali, sia nei dehors; ma anche le attività quotidiane di raccolta rifiuti, spazzamento e lavamento delle strade pubbliche. Ognuna di queste attività sarà regolamentata seguendo i criteri degli orari, dei limiti massimi, della modalità autorizzative e delle deroghe. Le sanzioni saranno decise in un secondo momento.

Dante Cardamone

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