botta e risposta 

E sui pagamenti ai dipendenti è ancora scontro con i sindacati

L’AQUILA. Botta e risposta tra la Fp Cgil e la Asl in merito alle condizioni di alcuni lavoratori dopo l’attacco hacker. I sindacati avevano parlato di «mancati pagamenti» e «personale costretto a...

L’AQUILA. Botta e risposta tra la Fp Cgil e la Asl in merito alle condizioni di alcuni lavoratori dopo l’attacco hacker. I sindacati avevano parlato di «mancati pagamenti» e «personale costretto a utilizzare i propri e personali mezzi informatici per poter garantire un minimo di attività necessario per il lavoro quotidiano». Accuse respinte e bollate dalla Asl come «l’ennesimo tentativo di screditare l’azienda». Ora è arrivata la controreplica di Anthony Pasqualone, segretario Fp Cgil della provincia dell’Aquila: «In merito all’inadempienza della Asl riguardanti i mancati pagamenti delle trattenute per conto terzi del personale dipendente, lo scorso 29 giugno, è stata inoltrata formale diffida ad adempiere, rispetto alla quale attendiamo risposte formali e ufficiali e non mere dichiarazioni a mezzo stampa. Peraltro», aggiunge Pasqualone, «abbiamo contezza che anche altre organizzazioni sindacali hanno avviato azioni simili nei confronti dell’azienda, pertanto non si comprendono le motivazioni per cui solo l’azione portata avanti dalla Fp Cgil viene etichettata come “strumentale”».
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