Elezione del rettore, la sfida si infiamma

Dopo Inverardi si candida anche Luongo. Intanto arriva un invito da di Orio: il dibattito coinvolga tutta la città

L’AQUILA. Dopo la candidatura alla carica di rettore da parte dell’ex preside di Scienze Paola Inverardi, a farsi avanti ufficialmente è anche Angelo Luongo, già prorettore dell’Ateneo. Intanto, il rettore uscente Ferdinando di Orio avverte: «Sulle candidature per le elezioni il dibattito deve coinvolgere anche la comunità cittadina». Le lettere inviate, nei giorni scorsi, sia dalla Inverardi che da Luongo a colleghi, personale tecnico amministrativo e studenti, anticipano, in parte, i contenuti dell’assemblea di Ateneo per la presentazione delle candidature, fissata per il 9 maggio alle 9,30 nell’aula magna del nuovo dipartimento di Scienze umane, al vecchio ospedale San Salvatore. Le votazioni, infatti, si terranno in prima convocazione il 30 maggio prossimo e stabiliranno il nome del successore di di Orio fino al 2019. A rompere il ghiaccio è stata la professoressa Inverardi (appartenente da tempo alla schiera degli antagonisti dell’attuale governance), che nei giorni scorsi ha chiesto un confronto all’interno dell’Ateneo riguardo al possibile nome del prossimo rettore. Di ieri la risposta di Luongo, che si appella anche agli studenti: «Un confronto pubblico, basato su idee, e non su logiche di rappresentatività disciplinare, non può che giovare alla crescita dell’Ateneo», ha scritto. «Annuncio l’ulteriore mia (pre) candidatura, e mi dichiaro da subito disponibile al dibattito. Resto in attesa di conoscere da chi e quando verrà convocata quest’assemblea “spontanea”. Nell’ipotesi, probabile, di un “vuoto regolamentare”, propongo che la riunione sia indetta e moderata dalla presidente del Consiglio studentesco». L’ex prorettore sembra essersi smarcato dalla logica bipolare dei pro e contro di Orio per le prossime elezioni: dopo essere stato al fianco del rettore uscente adesso sembra voler candidarsi autonomamente, tanto che di Orio lo scorso anno ha deciso di nominare in sua vece il giovane Francesco Vegliò. Strategie a parte, è lo stesso rettore uscente a richiamare l’attenzione sulla necessità di una partecipazione cittadina a queste elezioni: «È giusto che ci sia il più ampio dibattito all’interno della comunità accademica, che sia realmente in grado di coinvolgere tutte le sue componenti, da quella studentesca a quella docente e a quella, non meno importante, del personale tecnico-amministrativo. È necessario, tuttavia», continua, «che il dibattito coinvolga anche la comunità cittadina, le sue istituzioni, le parti sociali, i mondi vitali e gli stessi cittadini». In attesa dell’ufficializzazione di nuove candidature, in molti vorrebbero in lizza per la carica di rettore anche l’ex preside di Medicina Maria Grazia Cifone. Ma tra i prof che aspirano all’alta carica ci sarebbe anche Fabrizio Politi, di Economia e non è escluso che torni in pista Edoardo Alesse, sconfitto nel confronto diretto con di Orio nel 2007, ma che non conferma una sua seconda candidatura.

Michela Corridore

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