Elezioni, parte il controllo dei verbali

L’AQUILA. Verifica delle tabelle di scrutinio per accertare se le doglianze del ricorrente Enrico Verini, candidato sindaco di Futuro e libertà per l’Italia non entrato in consiglio comunale, meritino accoglimento. L’accertamento, fissato per mercoledì nella sede della prefettura, è stato disposto dopo il ricorso al Tribunale amministrativo regionale in relazione a una controversia legata all’errata trascrizione dei risultati finali rispetto ai verbali redatti al termine delle operazioni di spoglio. Sembra non esservi pace, insomma, per la tornata amministrativa che ha confermato il sindaco Massimo Cialente alla guida della città. Si avverano le parole del consigliere comunale riammesso dal Tar Angelo Mancini, il quale, nella prima seduta in cui ha ripreso lo scranno perduto, ha annunciato che «questo consiglio comunale è destinato a essere ulteriormente rivisto». Uno dei nodi da sciogliere è rappresentato dall’assegnazione del tredicesimo posto all’opposizione, in luogo degli attuali 12. In ballottaggio per un posto ci sono lo stesso Verini e l’ex assessore comunale David Filieri che si è candidato nelle liste dell’Udeur. In caso di ulteriori cambiamenti sarebbe il gruppo del Partito democratico a dover cedere un posto. ©RIPRODUZIONE RISERVATA