Edizione digitale
Emergenza bomba, ecco le regole 20mila volantini per gli evacuati
Verranno consegnati dagli addetti alla raccolta dei rifiuti in tutte le case e le attività nella zona rossa Chi non lascia l’abitazione rischia una denuncia. L’elenco delle strade transennate e presidiate
AVEZZANO. Chi dovrà lasciare la propria abitazione per motivi di sicurezza riceverà un vademecum del Comune nella cassetta della posta. In città ne saranno distribuiti circa 20mila, insieme a 300 locandine e 100 manifesti. È quasi tutto pronto per l’operazione di disinnesco della bomba trovata al Cupello, in agenda domenica prossima, salvo maltempo (in caso di pioggia potrebbe slittare di una settimana, ma lo si saprà non prima di venerdì, ndc). Gli ultimi dettagli verranno definiti oggi nel corso di una riunione convocata dalla prefettura dell’Aquila alle 9.45.
CHE COSA FARE
I cittadini e le attività ricadenti nella zona rossa, ovvero quella compresa nel raggio di 1.481 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno, dovranno evacuare dalle 6 del mattino e al massimo entro le 8.30. Tutta l’area verrà chiusa al traffico. La fine delle operazioni è prevista per le 12. L’inizio e il termine delle operazioni saranno scanditi dal suono della sirena del Palazzo comunale in piazza della Repubblica.
E CHI NON LASCIA CASA?
Rischia una denuncia penale, oltre a un’ammenda. Verrà infatti emessa un’apposita ordinanza di sgombero. Secondo l’articolo 650 del codice penale «chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206».
PUNTI DI RITROVO
I residenti costretti a lasciare le abitazioni potranno avere informazioni nelle cinque aree di ritrovo individuate che per ogni evenienza saranno presidiate dai volontari della Protezione civile: il piazzale della chiesa Santo Spirito, il parcheggio di via Silone, il piazzale della chiesa di Borgo via Nuova, il parcheggio dell’ospedale e il parcheggio della chiesa di Sant’Antonio in via San Francesco. Almeno 100 i volontari a disposizione.
UTENZE STACCATE
Entro un raggio di 300 metri sarà poi interrotta l’erogazione di gas, acqua ed energia elettrica. Prima di abbandonare la propria abitazione o attività commerciale sarà necessario chiudere gli impianti a gas (caldaie e piani cottura) e le valvole gialle in prossimità dei contatori del gas. Dovranno essere disattivati anche i sistemi d’allarme con le forze dell’ordine che stanno predisponendo un servizio dedicato anti-sciacallaggio. Gli animali da affezione dovranno essere portati al seguito.
OPERAZIONI
Una volta che la zona rossa sarà stata sgomberata potranno scendere in campo gli artificieri del 6° Genio Pionieri di Roma. La prima fase prevede il disinnesco dell’ordigno sul luogo del ritrovamento (all’angolo tra via Opi e via Cupello) attraverso la rimozione delle due spolette dalla bomba da mille libre (450 chili circa) contenente 250 chili di esplosivo. Stamattina il tavolo convocato in prefettura valuterà di impiegare un robot per l’operazione. Una volta disinnescata, la bomba potrà essere caricata su un apposito mezzo per essere trasportata nella cava di Massa d’Albe di proprietà della Celi Calcestruzzi. Anche il tragitto dovrà essere messo in sicurezza.
VARCHI PRESIDIATI
Dodici varchi della zona evacuata saranno presidiati (via Aldo Moro-incrocio via De Gasperi; via Massa d’Albe altezza via della Pace; via XX Settembre-altezza Oasi; via Brunelleschi-altezza istituto Serpieri; via Sant’Andrea-altezza Sporting Cat; via Nuova-altezza casa funeraria Rossi; via Trara-incrocio via del Sambuco; via Pertini altezza Crab; via San Francesco incrocio via Gallo; via Napoli incrocio-via Del Pioppo; via Roma-incrocio via Dei laghi e via don Minzioni-incrocio via Kolbe); nove quelli transennati (via della Pace; vie delle Azalee, via dei Tupipani; via Buonarroti-incrocio via Papacqua; via Pié le Pogge-incrocio via Marinetti; via Borgo Angizia-incrocio via Lago di Scanno; via Collerotondo-incrocio via Wassermann; via Dei laghi-altezza Ponte romano; via Einaudi-incrocio via Tirabassi).
©RIPRODUZIONE RISERVATA
CHE COSA FARE
I cittadini e le attività ricadenti nella zona rossa, ovvero quella compresa nel raggio di 1.481 metri dal luogo di rinvenimento dell’ordigno, dovranno evacuare dalle 6 del mattino e al massimo entro le 8.30. Tutta l’area verrà chiusa al traffico. La fine delle operazioni è prevista per le 12. L’inizio e il termine delle operazioni saranno scanditi dal suono della sirena del Palazzo comunale in piazza della Repubblica.
E CHI NON LASCIA CASA?
Rischia una denuncia penale, oltre a un’ammenda. Verrà infatti emessa un’apposita ordinanza di sgombero. Secondo l’articolo 650 del codice penale «chiunque non osserva un provvedimento legalmente dato dall’autorità per ragione di giustizia o di sicurezza pubblica, o d’ordine pubblico o d’igiene, è punito, se il fatto non costituisce un più grave reato, con l’arresto fino a tre mesi o con l’ammenda fino a euro 206».
PUNTI DI RITROVO
I residenti costretti a lasciare le abitazioni potranno avere informazioni nelle cinque aree di ritrovo individuate che per ogni evenienza saranno presidiate dai volontari della Protezione civile: il piazzale della chiesa Santo Spirito, il parcheggio di via Silone, il piazzale della chiesa di Borgo via Nuova, il parcheggio dell’ospedale e il parcheggio della chiesa di Sant’Antonio in via San Francesco. Almeno 100 i volontari a disposizione.
UTENZE STACCATE
Entro un raggio di 300 metri sarà poi interrotta l’erogazione di gas, acqua ed energia elettrica. Prima di abbandonare la propria abitazione o attività commerciale sarà necessario chiudere gli impianti a gas (caldaie e piani cottura) e le valvole gialle in prossimità dei contatori del gas. Dovranno essere disattivati anche i sistemi d’allarme con le forze dell’ordine che stanno predisponendo un servizio dedicato anti-sciacallaggio. Gli animali da affezione dovranno essere portati al seguito.
OPERAZIONI
Una volta che la zona rossa sarà stata sgomberata potranno scendere in campo gli artificieri del 6° Genio Pionieri di Roma. La prima fase prevede il disinnesco dell’ordigno sul luogo del ritrovamento (all’angolo tra via Opi e via Cupello) attraverso la rimozione delle due spolette dalla bomba da mille libre (450 chili circa) contenente 250 chili di esplosivo. Stamattina il tavolo convocato in prefettura valuterà di impiegare un robot per l’operazione. Una volta disinnescata, la bomba potrà essere caricata su un apposito mezzo per essere trasportata nella cava di Massa d’Albe di proprietà della Celi Calcestruzzi. Anche il tragitto dovrà essere messo in sicurezza.
VARCHI PRESIDIATI
Dodici varchi della zona evacuata saranno presidiati (via Aldo Moro-incrocio via De Gasperi; via Massa d’Albe altezza via della Pace; via XX Settembre-altezza Oasi; via Brunelleschi-altezza istituto Serpieri; via Sant’Andrea-altezza Sporting Cat; via Nuova-altezza casa funeraria Rossi; via Trara-incrocio via del Sambuco; via Pertini altezza Crab; via San Francesco incrocio via Gallo; via Napoli incrocio-via Del Pioppo; via Roma-incrocio via Dei laghi e via don Minzioni-incrocio via Kolbe); nove quelli transennati (via della Pace; vie delle Azalee, via dei Tupipani; via Buonarroti-incrocio via Papacqua; via Pié le Pogge-incrocio via Marinetti; via Borgo Angizia-incrocio via Lago di Scanno; via Collerotondo-incrocio via Wassermann; via Dei laghi-altezza Ponte romano; via Einaudi-incrocio via Tirabassi).
©RIPRODUZIONE RISERVATA