Emigranti, tasse scontate per chi ha casa a Sulmona
L’intesa siglata a Toronto durante la visita della delegazione guidata da Ranalli Previsti scambi culturali e progetti per il bimillenario della morte di Ovidio
SULMONA. Un viaggio tra le comunità di emigranti a Toronto e a Boston per rinsaldare il legame con Sulmona e concludere interessanti accordi. Il primo cittadino Peppino Ranalli torna oggi in città dopo aver trascorso una settimana oltreoceano alla guida di una delegazione di sindaci del territorio. La delegazione torna con in tasca progetti per il comprensorio. Il primo protocollo d’intesa è stato sottoscritto a Toronto e prevede la riduzione delle tasse su casa e rifiuti per gli emigranti che mantengono un’abitazione in Valle Peligna, e il potenziamento degli scambi culturali e commerciali.
Ad accogliere a Toronto la delegazione, l’associazione Valle Peligna, presieduta da Aldo Di Cristofaro, oltre al sindaco Ranalli, erano presenti l’assessore comunale Stefano Goti e il consigliere comunale Salvatore Di Cesare, Fernando Gatta sindaco di Villalago e Nicola Risio primo cittadino di Cocullo. Un’iniziativa dedicata agli scambi culturali è stata lanciata alle istituzioni presenti, (il sindaco di Vaughn, originario di Sulmona, Maurizio Bevilacqua, il direttore del Centro studi di cultura italiana Domenico Servello e i rappresentanti dei vari club delle comunità italiane del Nord America) e coinvolgerà le scuole che già dai prossimi mesi porteranno in Valle Peligna centinaia di studenti. Un altro accordo importante, dedicato a Ovidio 2017, bimillenario della morte del poeta, è stato raggiunto a Boston tra il Comune di Sulmona e le istituzioni locali. Al centro del progetto convegni ed eventi culturali nel nome del poeta sulmonese.
«È stata una giornata memorabile», ha spiegato Ranalli. «Possiamo dire di essere in grado di poter rendere omaggio alla figura di Ovidio, esportandola all’interno delle più grandi università d’America».
Il programma prevede due convegni, il primo a Sulmona e l’altro a Boston, attraverso il coinvolgimento di alcune delle maggiori università della città americana, incentrati sulla figura di Ovidio. Studenti italiani e americani che saranno coinvolti nel progetto attraverso un confronto scientifico e culturale che dovrà avere il duplice obiettivo di dare il giusto riconoscimento a un grande poeta del passato inserito in un contesto più moderno. Un’iniziativa che si tradurrà anche in una significativa occasione per l’economia locale e il turismo. Il Comune punta molto sulla celebrazione del bimillenario della morte di Ovidio per rilanciare la città con iniziative dedicate alla cultura e alla valorizzazione del territorio. Si stima l’arrivo di studiosi, studenti e anche di tanti turisti e appassionati di letteratura. (c.b.)
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