Equitalia, in arrivo migliaia di bollette arretrate agli aquilani
L’annuncio: si riprende a pagare tutto. L’unica concessione: le grosse cifre si possono rateizzare
L’AQUILA. Equitalia torna a chiedere le tasse non pagate dagli aquilani in questi quattro anni di post-sisma.
Una miriade di atti, si parla di 58mila cartelle di pagamento e 7mila avvisi di intimazione che interesseranno 42mila utenti, tra persone fisiche, giuridiche e società. Un’operazione non da poco che, comunque, riprenderà gradualmente tenendo conto delle emergenze sociali accentuate dalla crisi e dal terremoto. I vertici di Equitalia assicurano dialogo con i cittadini per mettere quante più persone possibile in condizioni di pagare.
Un’operazione, questa, che si completerà a fine anno. Si parla di contributi non versati, tasse sospese all’Inps e all’Inail e debiti verso l’erario in generale. «Abbiamo un obbligo preciso», spiega Antonio Rondi, direttore generale Equitalia centro Italia, «di riprendere l’attività di riscossione perché è quello che ci richiede la legge. Sappiamo bene, però, che dobbiamo prestare molta attenzione alle richieste che ci perverranno dai cittadini». Parte da qui l’invito a rivolgersi agli sportelli di Equitalia per chiedere chiarimenti e spiegazioni.
«Abbiamo esteso la possibilità di rateizzare il debito fino a 72 mensilità», spiega. «Le nostre rate mensili sono anche di 100 euro, ma per le situazioni più critiche scendiamo a 50 euro. Il 90 per cento delle imposte riguarda somme al di sotto dei 5mila euro. Abbiamo soprasseduto», ha detto il direttore Rondi, «ma abbiamo il dovere di portare avanti il nostro compito, perché ce lo richiede lo Stato». Il tasso di rateizzazione è del 4,5%.
Naturalmente, l’aspetto difficile della questione è rivolgersi a una popolazione che fa i conti con l’incertezza sui finanziamenti a sostegno della ricostruzione. Si vive in un clima di mobilitazione che potrebbe nuocere ai rapporti con Equitalia.
«Queste problematiche», ammette Rondi, «mi sfuggono. Ma non sono tanto preoccupato di quanto accade all’Aquila, mi tengo occupato a seguire le regole».
Il direttore regionale dell’Agenzia delle Entrate Rossella Rotondo ha annunciato l’implementazione degli addetti al front-office con il pubblico e allo stesso numero verde (800-185070). «Nei giorni scorsi», ha detto, «è stata siglata un’intesa tra le direzioni regionali di Equitalia, Agenzia delle Entrate, Inps e Inail, allo scopo di offrire ai cittadini maggiore consulenza garantendo maggiore assistenza agli sportelli».
All’incontro ha partecipato anche il direttore dell’Inail Abruzzo, Enrico Susi.
Fabio Iuliano
©RIPRODUZIONE RISERVATA