L'AQUILA
Escursionista bloccata dal panico sul Gran Sasso: è in salvo
E' stata avvistata da una guida alpina a 2.903 metri sul Corno piccolo, le squadre di soccorso del Cnsas riescono a raggiungerla e a riportarla a valle
L'AQUILA. Escursionista nel panico salvata a 2.903 metri (e non 2.930 come comunicato in precedenza dal Cnsas) sul Gran Sasso. E' avvenuto nel pomeriggio di ieri quando una donna romana è rimasta bloccata mentre tentava di approcciare la Ferrata Ricci, il percorso su roccia a 2903 metri d'altezza che porta alla vetta orientale del Corno Grande, sul Gran Sasso. Era da sola, e il panico, la paura di non farcela e di precipitare di sotto l'ha avvolta.
Paralizzata in stato di shock, è riuscita a dare l'allarme. Nel contempo è stata anche avvistata da una guida alpina abruzzese, che l’ha raggiunta con un gruppo di clienti e l’ha supportata nella discesa fino al Rifugio Franchetti, mentre una squadra di terra del Soccorso Alpino e Speleologico avanzava a piedi. È intervenuto anche l’elicottero del 118, che a causa della scarsa visibilità per la presenza della nebbia non ha potuto effettuare il recupero, attendendo comunque una finestra di beltempo ai Prati di Tivo.
La disavventura si è conclusa quando l'escursionista, molto spaventata ma in buone condizioni di salute, è stata raggiunta dalla squadra del Soccorso alpino del Cnsas e quindi accompagnata a valle.