viabilità
Esposto in Procura contro il ponte in via Gorizia
SULMONA. Finisce in procura la vicenda della realizzazione della variante e del ponte tra via Introdacqua e via Gorizia. Il proprietario di villa Orsini, la struttura storica interessata dal progetto,...
SULMONA. Finisce in procura la vicenda della realizzazione della variante e del ponte tra via Introdacqua e via Gorizia. Il proprietario di villa Orsini, la struttura storica interessata dal progetto, ha depositato ieri mattina un esposto in cui chiede all'ufficio indagini del tribunale di verificare la correttezza delle procedure adottate dal Comune e se l’ente è in possesso delle necessarie autorizzazioni per l’avvio dei lavori.
Sempre ieri è stata protocollata in Comune la petizione con cui 630 cittadini si sono detti contrari alla realizzazione dell’opera. Ma non finisce qui. Dalla commissione urbanistica è infatti emerso che l’apertura del cantiere e quindi l’inizio dei lavori, sarebbe avvenuto in maniera affrettata e senza rispettare passaggi tecnici e amministrativi fondamentali per rimanere al riparo da eventuali ricorsi o contenziosi che potrebbero provocare un notevole danno economico al Comune.
Tant’è che l'opposizione ha chiesto al sindaco e al suo esecutivo, di fornire immediati chiarimenti sulla vicenda. «Vogliamo conoscere le procedure amministrative adottate», afferma Giuseppe Ranalli dell' Idv, «soprattutto in riferimento alle variazioni urbanistiche che il consiglio comunale avrebbe dovuto deliberare prima dell'avvio delle procedure di gara». Insieme alla variante urbanistica mancherebbero anche le autorizzazioni della Soprintendenza, visto che Villa Orsini è sottoposta a vincolo per la tutela delle cose di interesse storico e architettonico. Claudio Lattanzio
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