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AVEZZANO
Estate avezzanese, Moro canta in piazza
Il vincitore di Sanremo in concerto venerdì 10 agosto. Di Pangrazio critica: «Costa 40mila euro, eccessivo per i cittadini»
AVEZZANO. Venerdì 10 agosto, nell’ambito di “Avezzano estate 2018”, si esibirà l’artista Fabrizio Moro, vincitore della sessantottesima edizione del Festival di Sanremo, insieme a Ermal Meta, con il brano “Non mi avete fatto niente”. Lo spettacolo di mezza estate del cantautore romano è l’evento principale del cartellone, in gestazione a Palazzo di città, nella location principale, ai piedi della cattedrale dei Marsi.
Dal 30 luglio al 5 agosto, invece, nel parco ex Arssa, torna la Settimana marsicana, organizzata dalla Pro loco, aperta da un concerto della fanfara dei carabinieri. La giunta De Angelis, su proposta dell’assessore alla Cultura, Pierluigi Di Stefano, ha fatto scattare il disco verde per entrambi gli eventi messi sul tavolo dall’agenzia “Arte e spettacolo” di Fabrizio Ferrini e dall’associazione di volontariato presieduta da Federico Tudico, per una spesa di 65mila 500 euro.
Nel dettaglio, la somma per «incentivare le iniziative socio-culturali, con riflessi sul turismo», sarà così ripartita: 25mila euro per lo spettacolo di Moro in piazza Risorgimento, più 10mila euro per predisporre uno specifico piano di sicurezza per il concerto; 27mila, quale partecipazione alle spese, con un anticipo di 6mila euro, alla Settimana marsicana targata Pro loco; mentre 3.500 euro per ospitalità, vitto e rimborso spese per i componenti della Fanfara dell’Arma. Ma non finisce qui: in occasione del concerto di Fabrizio Moro, personale comunale sarà in servizio per ragioni di «efficienza ed efficacia, oltre che per motivi di sicurezza».
Sul fronte degli eventi estivi, «da realizzarsi in centro città, frazioni, borgate, quartieri, parrocchie e Alba Fucens, comunque, l’amministrazione comunale «si riserva di approvare con separato atto i relativi programmi e le eventuali partecipazioni economiche per la realizzazione degli stessi». Insomma, forse il cartellone di “Avezzano estate” non è finito qui.
Ma il pollice verso all’organizzazione arriva dall’ex sindaco Gianni Di Pangrazio. «L’estate è solo iniziata», afferma l’attuale leader della minoranza, «quella di Avezzano è già finita. Negli anni scorsi la città era piena di luci con feste, concerti in piazza e serate organizzate dagli esercizi pubblici che facevano felici i giovani e i meno giovani e rendevano Avezzano attraente per i residenti del circondario e non solo. Quest’anno, eccezion fatta per la Settimana marsicana della Pro loco, promossa dalla mia amministrazione, l’unico evento che risulta in agenda è quello del 10 agosto con Fabrizio Moro che, per una serata, costerà ai cittadini circa 40 mila euro: 25mila per il cantante, 10mila per la sicurezza, ossia per mettere blocchi intorno a piazza Risorgimento, 5mila per la logistica. Per un evento mi sembra un costo eccessivo. Il divieto ai locali di fare musica dal vivo, poi, è inconcepibile, ma forse perché il sindaco De Angelis, vivendo al centro, ha bisogno di silenzio per riposare». (m.s.)
©RIPRODUZIONE RISERVATA.
Dal 30 luglio al 5 agosto, invece, nel parco ex Arssa, torna la Settimana marsicana, organizzata dalla Pro loco, aperta da un concerto della fanfara dei carabinieri. La giunta De Angelis, su proposta dell’assessore alla Cultura, Pierluigi Di Stefano, ha fatto scattare il disco verde per entrambi gli eventi messi sul tavolo dall’agenzia “Arte e spettacolo” di Fabrizio Ferrini e dall’associazione di volontariato presieduta da Federico Tudico, per una spesa di 65mila 500 euro.
Nel dettaglio, la somma per «incentivare le iniziative socio-culturali, con riflessi sul turismo», sarà così ripartita: 25mila euro per lo spettacolo di Moro in piazza Risorgimento, più 10mila euro per predisporre uno specifico piano di sicurezza per il concerto; 27mila, quale partecipazione alle spese, con un anticipo di 6mila euro, alla Settimana marsicana targata Pro loco; mentre 3.500 euro per ospitalità, vitto e rimborso spese per i componenti della Fanfara dell’Arma. Ma non finisce qui: in occasione del concerto di Fabrizio Moro, personale comunale sarà in servizio per ragioni di «efficienza ed efficacia, oltre che per motivi di sicurezza».
Sul fronte degli eventi estivi, «da realizzarsi in centro città, frazioni, borgate, quartieri, parrocchie e Alba Fucens, comunque, l’amministrazione comunale «si riserva di approvare con separato atto i relativi programmi e le eventuali partecipazioni economiche per la realizzazione degli stessi». Insomma, forse il cartellone di “Avezzano estate” non è finito qui.
Ma il pollice verso all’organizzazione arriva dall’ex sindaco Gianni Di Pangrazio. «L’estate è solo iniziata», afferma l’attuale leader della minoranza, «quella di Avezzano è già finita. Negli anni scorsi la città era piena di luci con feste, concerti in piazza e serate organizzate dagli esercizi pubblici che facevano felici i giovani e i meno giovani e rendevano Avezzano attraente per i residenti del circondario e non solo. Quest’anno, eccezion fatta per la Settimana marsicana della Pro loco, promossa dalla mia amministrazione, l’unico evento che risulta in agenda è quello del 10 agosto con Fabrizio Moro che, per una serata, costerà ai cittadini circa 40 mila euro: 25mila per il cantante, 10mila per la sicurezza, ossia per mettere blocchi intorno a piazza Risorgimento, 5mila per la logistica. Per un evento mi sembra un costo eccessivo. Il divieto ai locali di fare musica dal vivo, poi, è inconcepibile, ma forse perché il sindaco De Angelis, vivendo al centro, ha bisogno di silenzio per riposare». (m.s.)
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