SULMONA

Ex boss condannato: tentò di corrompere un pentito

Inflitti due anni e sei mesi a Giuseppe Misso dopo l'inchiesta della Distrettuale antimafia

SULMONA. Tentata induzione a rendere dichiarazioni mendaci all’autorità giudiziaria: è l'accusa per la quale ex boss e collaboratore è stato condannato a 2 anni e sei mesi di reclusione (oltre al pagamento delle spese processuali). Si tratta di Giuseppe Misso, ora 75enne,  condannato per omicidio a 20 anni di reclusione con sentenza definitiva nel giugno del 2013.

Secondo le accuse emerse dall'inchiesta della Direzione distrettuale antimafia, Misso, quando nel 2010 era detenuto nella casa circondariale di Sulmona, avrebbe tentato di corrompere con  un’ingente somma di denaro un pentito affinché riferisse false informazioni all’autorità giudiziaria riguardo il clan di cui faceva parte. (c.l.)