Falso cieco guidava il trattore

Montereale, chiuse le indagini per truffa sul 75enne che percepiva un’indennità

MONTEREALE. La Procura della Repubblica ha chiuso le indagini a carico di un 75enne accusato di avere percepito, nel corso degli anni 300mila euro tra pensione e accompagnamento per una parziale cecità: in realtà guidava il trattore e falciava l’erba a Montereale.

A quanto pare è tutt’altro che cieco il “grande invalido” della frazione Cabbia di Montereale, F.D.L., di 75 anni, ripreso mentre circolava a bordo di un trattore, mentre falciava l’erba davanti a casa e ancora a passeggio per il paese con disinvoltura.

Sarà difficile, per lui, spiegare perché, per decenni, ha goduto anche dell’indennità di accompagnamento, oltre che della pensione di invalidità.

Le riprese degli investigatori e quelle di un privato, che sulla presunta cecità hanno voluto approfondire, sono state l’elemento principale a sostegno dell’accusa. La serie di reati ipotizzati dal pm Stefano Gallo va dal raggiro delle commissioni mediche che gli erogarono due pensioni di guerra, fino agli accompagnamenti percepiti indebitamente fino al 2003.

Se ci sarà il rinvio a giudizio il sospettato sarà messo di fronte almeno a tre filmati inequivocabili.

A smascherare il falso cieco, che possedeva cinque auto, oltre alle immagini, anche una consulenza della clinica oftalmologica dell’Università di Chieti.

Ora, con la chiusura delle indagini, il sospettato, che ha cambiato di recente avvocato, potrà presentare delle controdeduzioni alle contestazioni del pm. La somma illecitamente percepita è notevole, ma si tratta di soldi che sono stati erogati nel corso di tanti anni. Per cui è possibile che una parte delle imputazioni contestate possa essere già caduta in prescrizione.

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