l’iniziativa enogastronomica
Fattorie didattiche e musica dal vivo grazie a Slow food
SULMONA. Oltre cinquanta produttori locali, comunità del cibo di Abruzzo e Molise, ristoratori, fattorie didattiche, istituti agrari e alberghieri e musica dal vivo. Torna “Slow Park, slow party!”...
SULMONA. Oltre cinquanta produttori locali, comunità del cibo di Abruzzo e Molise, ristoratori, fattorie didattiche, istituti agrari e alberghieri e musica dal vivo. Torna “Slow Park, slow party!” kermesse enogastronomica e culturale promossa dalla condotta Peligna di Slow food guidata da Giorgio Davini. Una tre giorni, dal 3 al 5 luglio, in programma al parco fluviale Daolio che mira a valorizzare i cibi del territorio e la socializzazione. Il parco, infatti, si trasformerà in un immenso spazio dove si svolgeranno in contemporanea svariati appuntamenti. L’ingresso sarà da ponte Capograssi da dove inizierà un percorso tra il gusto e la natura. La kermesse è a ingresso gratuito proprio per incentivare i visitatori a gustare i prodotti locali e le pietanze preparate dagli chef a prezzi contenuti, e chi vorrà potrà anche portare il pranzo al sacco.Non mancherà lo street food con gli stand che proporranno panini, fritti e gelati artigianali. Il 3 luglio, giornata di apertura, è in programma la cena-concerto in collaborazione con Muntagninjazz. Il giorno seguente l’apertura del parco fluviale sarà alle 10 con la fattoria didattica, il convegno sul tema “L’aspetto sensoriale del cibo e la tutela della filiera corta” con il nutrizionista Antonio Pacella, seguiranno i laboratori del gusto, lo show cooking e la musica. Il 5 luglio, giornata di chiusura, si svolgerà alle 10.30 la presentazione del libro “Peperoncino amore mio” di Enzo Monaco in collaborazione con la delegazione cittadina dell'Accademia del peperoncino. L'accademia si è ricostituita nei giorni scorsi e mira a rinsaldare i rapporti con Diamante, città calabrese famosa per il peperoncino. Nel pomeriggio giochi per bambini, degustazioni e il concerto dei Life Jackets. Lo scorso anno, la manifestazione, che si svolse in un’unica giornata, richiamò circa tremila visitatori, quest’anno gli organizzatori mirano a triplicare le presenze. «Le iniziative», afferma Davini, fiduciario della condotta peligna di Slow food, «si svolgeranno in contemporanea, quindi i visitatori potranno vivere a 360 gradi la manifestazione. L’obiettivo è far riscoprire il gusto di vivere in maniera lenta, Slow, e riscoprire il piacere di stare insieme all’aria aperta, mangiando prodotti di qualità».
Non è esclusa la presenza di un gruppo di detenuti della casa di reclusione di via Lamaccio che frequenta l’istituto agrario di Pratola Peligna producendo ortaggi.
Il parco Daolio sarà allestito con delle bancarelle in legno, in cui si sistemeranno gli espositori, realizzate dalla Condotta Peligna di Slow food con materiale riciclato. Il Comune partecipa a “Slow park, Slow party!” con un contributo di 5 mila euro. Finora, però gli organizzatori hanno anticipato di tasca propria le spese necessarie per l’allestimento.
Chiara Buccini
©RIPRODUZIONE RISERVATA