dimissioni annunciate entro ieri

Federico resta in sella: non lascio

Il sindaco: la città prima di tutto, non mi piego alle scadenze

SULMONA. Il sindaco Fabio Federico resta in sella e l'opposizione incassa il colpo. Ieri è scaduto il termine entro il quale la minoranza aspettava le dimissioni del primo cittadino. Nel corso del consiglio del 30 novembre, Federico aveva annunciato di essere pronto a dimettersi pur di far approvare il riequilibrio di bilancio e mettere in ordine i conti del Comune. L'opposizione ha consentito l'approvazione del documento aspettando le dimissioni entro il 15 dicembre. E mentre il sindaco ribadisce la sua posizione, dai banchi dell'opposizione si alza soltanto un assordante silenzio. «Non mi piego alle scadenze elettorali per me è più importante il bene della città», interviene il primo cittadino, «mi dimetterò dopo che il consiglio comunale avrà recepito la legge regionale sulla casa e approvato l'esternalizzazione dei servizi, quest'ultimo è un passaggio essenziale per risolvere il problema della precarietà dei lavoratori delle cooperative. Al riguardo, ho già chiarito la mia posizione anche in aula nelle scorse settimane. Ma, preme sottolineare che non ho riscontrato la collaborazione dell'opposizione nell'accelerare i tempi per l'approvazione dei due punti, in modo particolare per quanto riguarda l'esternalizzazione dei servizi comunali».

E proprio sull'esternalizzazione dei servizi, soprattutto su quello della nettezza urbana, si gioca il braccio di ferro tra maggioranza e opposizione. Tra le ipotesi dell'amministrazione c'è di affidare il servizio al Cogesa, il consorzio impegnato nel ciclo dei rifiuti che conta una trentina di Comuni soci tra cui anche Sulmona. L'opposizione, invece, preme per la pubblicazione di bandi di gara. «Non è mia intenzione», continua Federico, «lasciare senza lavoro i dipendenti delle cooperative».(c.b.)

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