la maggioranza resiste
Federico: resteremo fino alla fine
Santilli si dimette da componente dell’Ufficio di presidenza
SULMONA. Dopo le mancate dimissioni, attese dall'opposizione per il 15 dicembre, è il sindaco Fabio Federico a lanciare il suo ultimatum. E lo fa partecipando alla conferenza dei capigruppo. «Vado avanti» afferma Federico «mi dimetterò soltanto quando il consiglio comunale avrà recepito la legge sulla casa e approvato l'esternalizzazione dei servizi. Si tratta di tappe fondamentali per la città e, al riguardo, non intendo tirarmi indietro. Per quanto riguarda i servizi esterni servizi ho già avviato un primo confronto con i sindacati».
Federico, nonostante gli ultimi “ribaltoni” nel centrodestra, è convinto di ottenere, in consiglio comunale, la maggioranza dei voti, condizione necessaria per approvare i due argomenti ritenuti prioritari. L'opposizione continua a sollecitare le dimissioni del primo cittadino e non è escluso che presentati un ricorso al Tar per contestare la delibera sul riequilibrio di bilancio. Il provvedimento è stato approvato, in consiglio comunale, a maggioranza in seguito all'accordo raggiunto con l'opposizione. Un accordo che prevedeva le dimissioni del sindaco. Adesso, a quanto pare, è tutto da rifare. L'accordo raggiunto è andato in malora. Eppure l'opposizione, che ha anche ritirato la mozione di sfiducia al primo cittadino, non riesce a raggiungere un numero congruo per presentare le dimissioni e mandare definitivamente a casa l'amministrazione di centro destra. In altre parole, l'amministrazione Federico sembra essere “condannata” a governare, almeno fino alla fine del mandato. Ieri sera, sul tavolo del presidente del consiglio comunale Nicola Angelucci sono arrivate le dimissioni irrevocabili del consigliere Luigi Santilli (lista Civica) da componente dell'ufficio di presidenza, 2° Segretario d’aula.(c.b.)
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